Amatori hockey una sconfitta che brucia

Gialloverdi battutti in casa dopo 7 vittorie consecutive

Amatori hockey una sconfitta che brucia
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Battuta di arresto per i gialloverdi

L'Amatori cade in casa dopo sette vittorie consecutive.

Prima o poi doveva capitare: l'Amatori, dopo sette vittorie consecutive (otto risultati utili di fila), viene sconfitto. Il ko arriva in casa, al Pala Pregnolato, contro la "mina vagante" del campionato, quel Ruspal Pico che già all'andata mise al tappeto i gialloverdi. Un match strano, con l'Amatori che ha cercato di fare la partita ma si è scontrato con la serata negativa di alcuni elementi, con la obiettiva bravura degli avversari e con un arbitraggio che ha lasciato parecchio a desiderare.

La doppietta di De Pietri non basta.

Non è bastata, alla fine, una doppietta di Samuele De Pietri per allungare la serie positiva. Il Ruspal Pico, dopo aver sofferto nella prima frazione di gioco, nella ripresa ha dato il meglio, dimostrando una condizione fisica migliore rispetto ai gialloverdi e trame di gioco che hanno messo il difficoltà il quintetto vercellese. Certamente ci ha messo lo zampino anche il direttore di gara, Righetti di Sarzana, con decisioni quanto meno cervellotiche, soprattutto nel convulso finale di gara, e con espulsioni a senso unico (due volte Motaran e una De Pietri). I tifosi non hanno accettato di buon grado questa direzione e al termine hanno pesantemente contestato l'arbitro. Il Ruspal Pico ha messo in ginocchio l'Amatori con un "uno-due" (da 0-2 a 2-2) siglato il soli 9"...

Una squadra irriconoscibile.

Occorre comunque essere realisti e obiettivi: l'Amatori di questa sera è lontano parente della squadra che da quando è arrivato Pino Marzella aveva incantato, inanellando 7 vittorie e un pareggio. Molti elementi sono apparsi fuori condizione, altri in serata decisamente negativa. Alex Raffaelli, trascinatore sino alla vigilia di Natale, era lontano parente del bel giocatore ammirato finora. Domenech Valls, tra i pali, ha offerto una prova di alti e bassi: grandi parate ma anche troppi errori. Perroni ha giocato poco. Bene è andato De Pietri, così come Farina. Unica nota positiva del match è stato l'esordio di Mattia Milani, il neo acquisto arrivato dal Bassano.

Il Sandrigo scappa: ora mente al derby, alla Coppa Italia e ai play off.

La serata negativa gialloverde si è conclusa con la vittoria del Sandrigo (6-3 in casa contro il Forte Marmi) che, di fatto, chiude in anticipo la corsa al primo posto. Ora i punti di vantaggio dei veneti sono 7 (33 a 26), lasciando aperti solamente i giochi per i play off. L'Amatori resiste comunque al secondo posto, mantenendo sette lunghezze di vantaggio sul Montecchio, prima società al momento fuori dagli spareggi promozione. Ora occorre serrare i ranghi, non farsi prendere dallo sconforto e dal nervosismo, e pensare al derby di sabato prossimo a Novara. Un match che arriva, come già accadde all'andata, in un momento delicato ma che dovrà essere preparato con serenità e con tranquillità. Un passo falso ci può stare dopo un filotto di vittorie così lungo. L'importante è ripartire e fare tesoro della battuta di arresto.

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