Fusione con Sali: "Ennesima figuraccia"

Forza Italia bastona duramente il sindaco di Vercelli

Fusione con Sali: "Ennesima figuraccia"
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Fusione Vercelli Sali saltata. Forza Italia attacca: "L'ennesima figuraccia della Giunta Forte".

Fusione tra Vercelli e Sali: "Che figuraccia".

Il progetto di fusione tra Vercelli e Sali sta diventando una barzelletta.Ogni volta che la giunta Forte ci prova rimedia un clamoroso no. Prima dai consiglieri di salesi, quindi, due volte, dalla assemblea pubblica cittadina. Una figuraccia in piena regola.  Questo il commento al vetriolo del coordinatore provinciale di Forza Italia, Antonio Prencipe, a poche ore dalla conclusione dell'ultimo consiglio comunale che ha sbarrato una volta di più la strada al processo di fusione tra il comune di Sali e quello del capoluogo.

"Dopo la figuraccia rimediata l’ultima volta in Consiglio comunale, la maggioranza-Forte ci ha riprovato tentando di modificare lo Statuto comunale per arrivare alla “fusione” per incorporazione del Comune di Sali. Non avendo i numeri per poterlo fare, ha tentato di blandire noi della minoranza appellandosi a ipotetici interessi per la città" scrive Prencipe. Dunque "la sindaca quando parla di interessi della città si riferisce, ad esempio, a quando ha letteralmente regalato Atena all'Iren, privando i cittadini vercellesi della propria azienda di servizi municipali. O quando ha avviato il non condiviso" progetto obbrobrioso di copertura della piscina del centro nuoto , ora letteralmente arenato...".

Il messaggio di Forza Italia, Lega Nord e Vercelli Amica

"Alla giunta Forte  diciamo una cosa semplice e chiara: se intende modificare lo Statuto per poi arrivare al regolamento sul referendum per la fusione, usi i suoi voti. Gli stessi che ha usato per perdere Atena o il Centro nuoto...  O meglio ancora: quelli recuperati dopo il blitz sulle sedute consiliari aperte a undici in seconda convocazione. Blitz che ha avuto l’avallo sia del difensore civico regionale sia del Tar Piemonte, dopo che né l’uno né l’altro hanno ritenuto di rispondere alla nostra semplice domanda: com’è possibile che per tre anni i Consigli comunali dei Vercelli siano stati aperti in seconda convocazione a quattordici e che ora si sia passati a undici, senza che nessuno dica alcunché sul passato? Attendiamo sempre una risposta. Detto questo, la Forte sa benissimo di non avere la maggioranza in Consiglio e, nonostante tutte le operazioni non condivise, tenta ancora di pescare voti nella minoranza. Questa operazione repentina di incorporare Sali non ci convince, così come non ci convince quel progetto fumoso allegato (pieno di copia-incolla per altro). Sembra tanto l'operazione Atena, dove hanno fatto credere alla cittadinanza che sarebbero arrivati investimenti per 100 milioni e 80 assunzioni nuove, invece dopo 3 anni il nulla. Anche in quel caso la fretta di chiudere l'operazione".

Vogliamo vederci chiaro

"Vogliamo vederci chiaro e ciò richiederà più tempo, quindi se non sarà ora potrebbe essere tra qualche mese, o addirittura sarà la futura amministrazione ad occuparsene.  Particolare importante: l’attuale Governo pare intenzionato seriamente a metter mano al Decreto Delrio, cambiandone l’impianto per privilegiare l’accorpamento dei piccoli comuni tra loro e modificando anche le cifre destinate allo scopo. Anche questo aspetto merita di essere sviscerato con maggiore chiarezza, per evitare che posa accadere esattamente il contrario di quanto annunciato: ad esempio più oneri per la città di Vercelli. Non ci sono scadenze ed è quantomeno sospetta tutta questa fretta di voler chiudere a tutti i costi. D’altronde anche l’amministrazione di Sali, non più di tre settimane fa, scriveva in un comunicato-stampa : “Purtroppo, il percorso intrapreso (per la fusione, ndr) non può essere portato a termine nella situazione attuale, mancando dalla controparte (il Consiglio comunale di Vercelli,ndr) una precisa, concorde e unanime linea di pensiero”. Così dicendo, i consiglieri comunali di Sali concludevano che “Evidentemente  i tempi per ora non sono maturi”.

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