Gli studenti e le tracce di guerra

La mostra sui bombardamenti e le tragedie vercellesi della guerra al museo Leone, racconata dai ragazzi

Gli studenti e le tracce di guerra
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La mostra sui bombardamenti e le tragedie vercellesi della guerra al museo Leone, racconata dai ragazzi

La rassegna "Tracce di Guerra" che tra l'altro sabato proporrà le visite ai rifugi e la commemorazione in piazza Cavour delle vittime del bombardamento del 28 maggio 1944 e domenica la visita alla "Torre Civica", è quanto mai adatta per le scuole. Pubblichiamo dunque integralmente l'articolo redatto dai ragazzi della Classe I A - corso sociale dell'I.P.C.Lanino di Vercelli inerente la mostra allestita al museo Leone.

"Tracce di guerra 1940-1945 Obiettivo Vercelli" è una mostra di documenti e immagini, alcune inedite ,e di altro materiale molto utile e interessante per conoscere la storia del nostro territorio, della nostra citta' durante il secondo conflitto mondiale.Un'esposizione ben curata dagli organizzatori.
La mostra, ospitata nella bellissima cornice del Museo Leone, ricostruisce  la storia dei bombardamenti su Vercelli, dei due campi di prigionia e dei due bombardieri precipitati poco fuori l'abitato.
Ci siamo proiettati nel conflitto bellico per conoscere eventi in modo diretto e tangibile fuori dal contesto dei libri scolastici su cui studiamo. Un modo per approfondire la Storia e ancor di più la nostra storia.
Dalla nostra scuola, l'Istituto professionale "Lanino", al Museo Leone la distanza è breve per immergerci in un'epoca che a noi ragazzi sembra lontana ,ma che abbiamo avuto modo intensamente di sentire a noi vicina come patrimonio di un vissuto della nostra realtà territoriale.
Giornali,foto aeree, scoperta di punti della città colpiti da raffiche di mitragliatrici, la stazione ferroviaria e il ponte sul fiume Sesia bombardati, muri che ricordano le ferite della guerra ci hanno fatto riflettere sull'assurdità dei conflitti. Ci siamo commossi guardando le  fotografie dei bambini morti nel bombardamento del 28 maggio del'44.
Laura Rosetta, in abito della Prima Comunione, è ritratta in un momento gioioso della sua vita spezzata proprio in un tremendo istante.
Ricordi da portare con noi,immagini che hanno fatto la storia,la nostra storia.
Abbiamo scoperto che in in via XX Settembre c'era l'Hotel Bel Giardino e qui c'era un luogo di tortura, di orrore.
Nella saletta del Museo abbiamo visto frammenti, resti di bombe,di ordigni lì fermi,immobili,piccoli oggetti, oggetti di morte, di distruzione.
Siamo tornati a scuola arricchiti avendo approfondito un nostro momento storico e consapevoli che ogni guerra lascia tracce di dolore indelebili .

Classe I A - corso sociale
I.P.C.Lanino

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