Licenziamenti Atena politici a gamba tesa

Tre lavoratori a casa dopo tre anni di lavoro

Licenziamenti Atena politici a gamba tesa
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Licenziamenti Atena: maggioranza e opposizione chiedono un consiglio straordinario.

Licenziamenti Atena la rabbia di Lega e Gruppo Misto

Un consiglio comunale straordinario per i tre operai ambientali licenziati da Atena dopo tre anni di lavoro. Lo richiedono la Lega Nord e Gruppo Misto in maggioranza. Il punto di partenza è il comunicato di FIT Cisl che annuncia il mancato rinnovo di contratto ai tre operatori della raccolta dei rifiuti da parte dell'azienda di corso Palestro.  Donatella Capra e Paolo Campominosi (Gruppo Misto di centrosinistra) evidenziano: "Nel 2016 a fronte di 12 dipendenti in uscita ne sono stati rimpiazzati solo 9. E nel primo semestre del 2017 a fronte di 4 dipendenti in uscita non sono state effettuate sostituzioni. La decisione di licenziarne altri tre viola ulteriormente il Piano Industriale deliberato ai tempi della cessione della società a Iren e confermato in data 17 dicembre 2015 in sede di approvazione dell’atto di fusione che prevedeva invece un congruo numero di assunzioni". Cosa fanno i rappresentanti del Comune in seno al CDA di Atena? Si chiedono Capra e Campominosi.

"Il Sindaco tenga fede alle promesse fatte"

Picchia duro la Lega Nord che chiede a sua volta un consiglio straordinario con presenti il CDA di Atena e i sindacalisti del settore. "Ricordiamo a Giunta e Consiglio Comunale che, a fronte della cessione delle quote di Atena ad Iren e dell’aumento di capitale operato da quest’ultima, il Sindaco dichiarava che si trattava di un’opportunità per la città di Vercelli che avrebbe portato ricadute. Invece arrivano licenziamenti in periodo natalizio. Il tempo delle parole è finito. E' ora che il Sindaco e questa Giunta inizino a prendere coscienza delle difficoltà in cui versano i nostri concittadini a fronte di una politica, troppo spesso, insensibile verso i deboli e amica dei forti".

Cambia Vercelli interroga il sindaco

Anche Adriano Brusco, Badji Aisattou ed Emanuele Caradonna insisto sul piano industriale presentato due anni orsono da Atena-Iren e sbandierato dal sindaco.  Queste le domande che presentano alla Forte: "Quali sono le motivazioni dell’azienda che hanno portato a non rinnovare il contratto? Esistono variazioni al piano aziendale di Atena spa approvato nel dicembre 2015? Quali azioni intende adottare questa amministrazione per salvaguardare i posti di lavoro, e far rispettare il piano aziendale approvato in consiglio comunale nel 2015?".

Insomma un grande caso politico, l'ennesimo, dove la stessa maggioranza manifesta fastidio e malumore talmente forti da non poter essere più ignorato dal sindaco

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