Furti di rame: la Polfer impegnata in controlli su tutta la regione

I controlli si sono concentrati sulle imprese di gestione dei rifiuti metallici.

Furti di rame: la Polfer impegnata in controlli su tutta la regione
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I controlli si sono concentrati sulle imprese di gestione dei rifiuti metallici.

Anche se le statistiche sul fenomeno dei furti di rame a livello nazionale per i primi quattro mesi del 2016 indicano una flessione dei reati e della quantità della refurtiva, la Polizia Ferroviaria non abbassa la guardia e prosegue nei controlli. Fra il 14 e il 15 giugno, in particolare, c’è stata una serie di controlli sull’intero territorio italiano nei depositi di materiale ferroso. Il compartimento della Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha impiegato 50 operatori e 18 pattuglie, a cui si sono aggiunte 9 pattuglie di vigilanza lungo la linea ferroviaria, per contrastare il furto di materiali pregiati. Hanno partecipato l’A.R.P.A. Piemonte e l’Ufficio Controlli Ambientali della Città Metropolitana di Torino, nei siti più importanti. Complessivamente, sono state controllate 22 imprese di gestione rifiuti metallici, identificate 61 persone, di cui 10 straniere; sono state denunciate in stato di libertà 5 persone, di cui 1 straniera, con l’imposizione di 3 sanzioni amministrative per un totale di 7.750 euro, e il sequestro di 1.168 chilogrammi fra cavi di rame e materiale ferroso e un furgone. Alcune irregolarità sono emerse anche nella vicina Novara:  il controllo in una ditta con sede nel comune di Recetto ha portato alla luce diverse infrazioni, fra cui registrazioni incomplete e assenza del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, oltre alla mancanza di prescrizioni per l’utilizzo delle aree in modo difforme, la mancanza di gestione delle acque meteoriche e dell’integrità del piazzale. Per questi motivi il titolare è stato indagato ed è stata contestata una sanzione amministrativa per l’importo di 5.683,34 euro.

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