CRONACA: gli spezzano un braccio per un debito di 1.800 euro

il fatto è accaduto sabato 18 febbraio. Vittima un 53enne.

CRONACA: gli spezzano un braccio per un debito di 1.800 euro
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il fatto è accaduto sabato 18 febbraio. Vittima un 53enne.

E' la tarda mattinata di sabato 18 febbraio e alla caserma dei carabinieri di Vercelli arriva una telefonata da 118: “C'è un uomo ferito, a terra, in una strada sterrata nei pressi del centro commerciale Briko di Moncrivello”. Inizia in questo modo la convulsa giornata che ha visto impegnati gli uomini dell'arma. L'uomo a terra ha lesioni gravi tali da indurre i medici al trasporto immediato, in codice giallo, all'ospedale S. Andrea di Vercelli. Sanguina ed è sotto choc Donato A., 53 anni, di Saluggia, e spiega di essere stato aggredito, senza però aggiungere altro. Le indagini iniziano immediatamente e grazie alle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale gli inquirenti riescono a identificare l'uomo mentre entra nel bar del Briko di Moncrivello, accompagnato da una persona. I due poco dopo escono e si allontanano a bordo dell Mini Cooper di proprietà dell'accompagnatore. Secondo le testimonianze raccolte Donato A. è stato obbligato a salire sull'auto dall'altro uomo per risolvere la questione legata a un debito di 1.800 euro, legato all'acquisto di alcuni capi di abbigliamento. I due sono soli e l'auto si dirige verso una strada di campagna. Qui Donato A. viene colpito da una raffica di pungi, poi gli viene spruzzato sul viso dello spray al peperoncino e quando riesce a scendere dall'auto, praticamente accecato, viene raggiunto dall'aggressore che cerca di investirlo con la Mini Cooper. Poi lo picchia ancora con una spranga di ferro presa dl baule dell'auto. Anche il referto medico descrive una violenza inaudita: frattura dell’ulna, frattura scomposta del terzo diafisario medio, ferite lacero contuse, lesioni a un tendine, a un dito, a un ginocchio e una gamba. Il tutto per 25 giorni di prognosi. La frattura dell’ulna sarebbe legata a una sprangata, a cui Donato A. ha tentato di difendersi alzando il braccio. L'aggressore viene raggiunto dai carabinieri in serata e denunciato. Si tratta di un 56enne, Vincenzo M., di Chivasso che ora dovrà rispondere delle pesanti accuse di Sequestro di persona, lesioni e detenzione di strumenti atti a offendere. Sul caso indagano le Procure di Vercelli e di Ivrea.

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