Allarme in Procura: chiarito l'episodio

Segnalazione di possibile effrazione di una porta ma le verifiche l'hanno poi esclusa.

Allarme in Procura: chiarito l'episodio
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Allarme in Procura: chiarito l'episodio. Nella mattinata di giovedì 6 giugno 2019.

Allarme in Procura: chiarito l'episodio

Al 99% sarà un falso allarme ma il personale che lavora alla Procura di Vercelli, nella mattinata di giovedì 6 giugno 2019, (ore 10) è fuori dalla sede per un allarme di sicurezza, probabilmente il classico "allarme bomba" davanti agli uffici presenti agenti della Polizia di Stato e sono intervenuti gli artificieri.

Aggiornamento: La Polizia di Stato ha diffuso un aggiornamento sull'accaduto in Procura. Come prevedibile si è trattato di una misura più che altro precauzionale, non si è neanche trattato di un allarme bomba, ma di verifiche in seguito alla segnalazione di un allarme scattato per una presunta effrazione.

Era scattato l'allarme anti intrusione

Nella serata di ieri mercoledì 5 giugno, infatti, la pattuglia della Squadra Volante della Questura di Vercelli interveniva presso la locale Procura della Repubblica, in ausilio al personale della vigilanza privata, a seguito dell’allarme antintrusione in atto.

Gli operatori di Polizia davano immediatamente inizio alla procedura del controllo all’edificio. Durante tale verifica veniva constatato che la porta d’accesso ad uno scantinato risultava aperta, ma all’interno dell’edificio non si riscontrava alcuna effrazione alle porte degli uffici.
Tuttavia, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nella mattinata odierna si decideva di interdire temporaneamente l’accesso al personale in servizio presso la Procura per lo svolgimento delle necessarie operazioni di bonifica dell’edificio da parte delle unità cinofili e artificieri della Polizia di Stato. Attualmente, le operazioni di bonifica hanno avuto esito negativo e lo stabile è stato riaperto al pubblico.

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