Zero Robotics: gli allievi vercellesi in finale

Liceo scientifico e itis in finale nella prestigiosa competizione di programmazione di robotica aerospaziale

Zero Robotics: gli allievi vercellesi in finale
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Zero Robotics: due squadre di Vercelli e Santhià in finale nella gara di programmazione di robot.

Zero Robotics la gara

Vercelli e Santhià sono tra le eccellenze mondiali nell’ambito della programmazione di robotica aerospaziale. Si sono concluse da poco le semifinali della competizione internazionale “Zero Robotics” e tra le 42 finaliste di tutto il mondo ci sono due squadre vercellesi: una del Liceo Scientifico Amedeo Avogadro di Vercelli e l’altra dell’ ITIS Galileo Galilei di Santhià. Zero Robotics è un torneo tra studenti delle scuole superiori di tutto il mondo che si sfidano nella programmazione di speciali robot chiamati “Spheres”, cioè piccoli satelliti simil-sferici realizzati dal MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) e ospitati all'interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Le squadre

I partecipanti alla gara competono per vincere un gioco impegnativo, motivato da un difficile problema d’interesse per la NASA e il MIT, che si basa su eccellenti conoscenze di matematica, fisica ed informatica. La squadra finalista del liceo Avogadro di Vercelli, coordinata da Lucetta Bertinetti, si chiama “The Dark Side Of LSA” ed è alleata con una squadra di New York e una di Cedarburg, Wisconsin. I componenti del team sono: Matteo Rampazzo, Alessandro Baltaro, Simone Bordignon, Giacomo Derossi, Giorgio Fontana, Marco Aiazza, Sofia Carlino, Edoardo Gennaro e Matteo Dalla Stella. L’altra squadra finalista dell’ITIS Galileo Galilei di Santhià si chiama “Iron Team Santhià” ed è coordinata da Luca Oliva e Luciano Bossola. Il team è formato da Anton Iliev, Lorenzo Pisa, Albitres Jesus, Pietro Cammarata e Luca Arborio e sono alleati con una squadra di Padova e una statunitense. Una seconda squadra del Liceo Scientifico Avogadro, chiamata “LSA Tea Party” e coordinata da Marco Crosa, per un soffio non si è aggiudicata la finale in questa competizione, ma sta partecipando ad una gara parallela di Virtual Robotics. La squadra è alleata con un team di Padova e uno statunitense ed è formata da: Yahya Ouhlichou, Lorenzo Visca, Tommaso Poma, Simone Fassio, Laura Giolito, Andrea Pavan, Francesco Caccavo, Martina Dashi, Youness El Aroussi, Mattia Demuru, Luca Attinà e Andrea Boggione.

La finale nello spazio

La finale della competizione Zero Robotics si svolgerà nel mese di gennaio (data ancora da definirsi) sulla Stazione Spaziale Internazionale: un astronauta condurrà la competizione finale in una situazione di microgravità attraverso un canale di comunicazione in diretta con il MIT di Boston, l’Università di Alicante e l’Università di Sidney. I finalisti potranno assistere alla gara in una di queste sedi. Gli studenti vercellesi sono entusiasti di partecipare ad una finale così prestigiosa, spiegano i docenti Bertinetti e Crosa, ma c’è un problema.

Il budget

«Le scuole italiane hanno fondi scarsi e spesso chiedono alle famiglie di contribuire per poter dare vita a progetti interessanti e prestigiosi, che presentano costi al di fuori del budget ufficiale. Qualche genitore facoltoso riesce ad aiutare senza fatica, altri invece vorrebbero ma sono in difficoltà. Per queste ragioni, ci auguriamo di trovare dei generosi sponsor che ci aiutino a portare avanti progetti così importanti, sostenendo ragazzi talentuosi e dalle capacità straordinarie, ricordando che investire sulla cultura è sempre una scelta vincente. I nostri studenti hanno visitato realtà tecnologiche a cui non sono abituati e si sentono molto stimolati a proseguire su questa scia, tenendo ben presente che con lo studio e l’impegno tutto è possibile e si possono raggiungere risultati stellari». Chiunque desideri aiutare la scuola con delle donazioni, può mettersi in contatto con la Paoletta Picco.

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