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Vercellesi malati di stress: ne soffre il 90%
I dati da uno studio promosso dalla compagnia assicurativa Reale Mutua.
Vercellesi malati di stress: ne soffre il 90%. I dati da uno studio promosso dalla compagnia assicurativa Reale Mutua.
Vercellesi malati di stress: ne soffre il 90%
Secondo un recente studio dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare svolto su un campione dei nostri concittadini, è vittima di stress il 90 per cento dei vercellesi.
Un dato altissimo che deve far riflettere.
Principali cause Lavoro e soldi
Il lavoro è fonte di stress secondo due vercellesi su tre. La prima causa scatenante è l’insoddisfazione economica (72%), dovuta a una remunerazione insufficiente e comunque non in linea con le proprie aspettative, seguita dai carichi e ritmi di lavoro spesso pressanti (50%) e dalla mancata realizzazione professionale (48%), che aumenta il senso di inadeguatezza e di insuccesso.
Altre cause di stress
Tra le altre fonti stress, il clima competitivo all’interno dell’azienda (44%), che porta a vivere in modo non sereno l’ambiente di lavoro, la carenza di tempo per sé (36%) e il pendolarismo (30%).
A proposito di lavoro
L’azienda stessa, tuttavia, può fare la sua parte e mettere in campo misure di welfare per affrontare e gestire lo stress lavoro correlato. In cima ai desiderata dei vercellesi, la flessibilità oraria e lo smartworking (66%), che permettono una migliore conciliazione dei tempi e degli impegni lavorativi con quelli della vita privata. Il 38% vorrebbe poi che venisse messa a disposizione dei dipendenti un’apposita sala relax e un ulteriore 26% vorrebbe invece usufruire di un abbonamento a un centro fitness.
Sbalzi d'umore e stanchezza
Tra i disturbi correlati allo stress che più condizionano la vita dei vercellesi, gli sbalzi d’umore (58%), l’eccessiva stanchezza, spesso generata da insonnia (52%), la tachicardia o l’emicrania (32%) e la tensione muscolare (26%).
Il rimedio è lo sport
Come gestire, allora, tutto questo stress? In generale, per il 46% degli abitanti di Vercelli, il rimedio principe è un’attività fisica regolare, ideale per scaricare la tensione e ritrovare il proprio equilibrio. Tra le discipline considerate più efficaci, il 52% sceglierebbe la corsa, il 41% il nuoto (ma come ben sappiamo in inverno a Vercelli non ci sono piscine per farlo...) e il 39% si affiderebbe ad attività rilassanti come yoga, pilates e meditazione.
Tisane rilassanti e infusi
Oltre allo sport, secondo i vercellesi è possibile combattere gli effetti negativi dello stress anche attraverso l’alimentazione, ad esempio bevendo infusi e tisane rilassanti (42%), sedute di fisioterapia e massaggi (40%) e frequentando centri termali (20%). Per un ulteriore 10%, infine, la soluzione è ricorrere ai farmaci.
L'opinione dell'esperto
«La tutela della salute passa anche dalla gestione di tutti quei fattori, come lo stress, che sono sempre più parte integrante della quotidianità e, in dosi eccessive, possono condizionare in molti modi il benessere psicofisico delle persone - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Reale Mutua - insieme all’adozione, in generale, di uno stile di vita sano, che tutti possiamo impegnarci a mettere in pratica, anche il welfare aziendale ricopre un ruolo importante in questo senso. Anche perché, evidenzia la nostra ricerca, il lavoro è uno dei fattori di influenza sullo stato psicofisico. Per noi si tratta di un tema centrale: come Reale Mutua, infatti, siamo da sempre a fianco degli italiani e delle imprese con una serie di soluzioni, anche tecnologiche, per curare e tenere sotto controllo la propria salute e incentivare l’attività fisica».
Daniele Gandolfi
