Stop diesel e norme ambientali: il vademecum

Le normative proposte dalla Regione. Il Comune di Vercelli decide a giorni. Ci sono anche tante esenzioni...

Stop diesel e norme ambientali: il vademecum
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Stop diesel e norme ambientali: il vademecum. Le normative proposte dalla Regione. Il Comune di Vercelli decide a giorni. Ci sono anche tante esenzioni...

Stop diesel e norme ambientali: il vademecum

Chi possiede veicoli diesel fino all'euro 3 è meglio che cominci a cercarsi un'auto nuova. Euro 5 o superiore, meglio se a gas o elettrica... Infatti anche se la Regione Piemonte, a differenza delle altre del nord, ha di fatto rinviato il via a questo draconiano proposito, è solo questione di giorni. Anche se non si può escludere che slitti ancora o sia più "morbido" del previsto. Devono essere infatti la città metropolitana di Torino e in comuni al di sopra dei 20.000 abitanti (con sforamenti del livello di PM10 negli anni passati) a decidere come e in che tempistica attuare le disposizioni emanate per il contrasto allo smog. A Vercelli gli uffici competenti ci stanno lavorando e una risposta potrebbe giungere già giovedì. Le auto diesel euro 3 certamente ancora per qualche tempo pare che potranno circolare.

Nella vicina Lombardia

Lo stop era stato annunciato da tempo, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme disposte da Regione Lombardia. Una decisione fortemente voluta per combattere l’inquinamento. Oggi, lunedì 1 ottobre, è primo giorno di stop ai diesel euro 3 in tutta la Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia. Milioni le auto che non potranno più circolare: in Lombardia i diesel Euro 3 saranno fermi nei giorni feriali tra le 7.30 e le 19.30 in 209 comuni.

Solo nella città di Milano rimarranno ferme circa 32.500 automobili.

Il Piemonte slitta...

La Regione Piemonte ha inviato il modello di ordinanza base per l'applicazione delle norme da parte dei Comuni coinvolti. Ma le decisioni sono state rinviate.

Infatti: “Le nuove misure antismog previste dal 1° ottobre sono state revocate, a seguito delle recenti decisioni della Regione Piemonte”. E’ quanto fa sapere il Comune di Torino. La retromarcia è giunta dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe per esentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici.
Nuovo tavolo di lavoro sull’argomento è previsto per giovedì 4 ottobre.

Al momento, dunque, l'ordinanza a Vercelli non è stata ancora emanata. Crediamo sia utile, però, conoscere integralmente i provvedimenti che sono sul tappeto e  che riguardano non solo le autovetture, ma pure gli impianti di riscaldamento e le imprese agricole.

1) Mobilità urbana

Misure strutturali.

Dall’emanazione dell’ordinanza, divieto di circolazione per tutta la giornata (0.00-24:00) per tutti i veicoli EURO zero di qualsiasi motorizzazione adibiti al trasporto di persone con al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e tutti i veicoli per il trasporto di merci (categorie N1, N2, N3).

Successivamente:
Dal 1° ottobre 2019 il divieto sarà esteso ai veicoli EURO 1 con motore diesel per il trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere oltre il conducente, e per il trasporto merci con omologazione uguale.

Dal 1° ottobre 2020 il divieto sarà esteso ai veicoli EURO 2 con motore diesel per il trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere oltre il conducente, e per il trasporto merci con omologazione uguale.

I punti sopra significano CIRCOLAZIONE VIETATA SEMPRE

Dall’emanazione dell’ordinanza, è proposto il divieto di circolazione dalle 8:30 alle 18:30 per tutti i giorni dell’anno per i veicoli EURO 1 e EURO 2 con il motore diesel adibiti al trasporto di persone con al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e tutti i veicoli per il trasporto di merci (categorie N1, N2, N3).

Diciamo che fino al diesel euro 2 è quasi scontato che conviene rottamarli... oppure non usarli in località sopra i 20.000 abitanti...

Dall’emanazione dell’ordinanza, divieto di circolazione dalle 8:30 alle 18:30 per i giorni feriali (lunedì-venerdì) e nel solo periodo invernale (da ottobre a fine marzo) per i veicoli EURO 3 con il motore diesel adibiti al trasporto di persone con al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e tutti i veicoli per il trasporto di merci (categorie N1, N2, N3).

Successivamente:
Dal 1° ottobre 2020 il divieto sarà esteso ai veicoli EURO 4 con motore diesel per il trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere oltre il conducente, e per il trasporto merci con omologazione uguale.

Dall’emanazione dell’ordinanza, divieto di circolazione per tutta la giornata (0.00-24:00) nel solo periodo invernale (1° ottobre – 31 marzo) per ciclomotori e motocicli EURO 0 adibiti al trasporti di persone e merci.

Il divieto di sosta con il motore acceso è applicato a tutti i veicoli.

Misure temporanee

Sono le misure da attuare in occasione degli sforamenti di PM10 e che vengono regolamentate dal sistema dei "semafori".

ALLERTA DI PRIMO LIVELLO – COLORE ARANCIO: è attivata dopo 4 giorni consecutivi di sforamento, misurato nelle stazioni di riferimento, del valore di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM10, sulla base della verifica effettuata dalll’Arpa nelle giornate di lunedì e giovedì, sui 4 giorni antecedenti.

Divieto di circolazione dalle 8:30 alle 18:30 per i veicoli EURO 4 dieseladibiti al trasporto di persone con al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1).

Divieto di circolazione dalle 8:30 alle 12:30 nel sabato e nei giorni festivi per i veicoli EURO 1, 2 e 3 dieseladibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3)

ALLERTA DI SECONDO LIVELLO – COLORE ROSSO: è attivata dopo 10 giorni consecutivi di sforamento del livelo di 50 microgrammi al metro cubo di PM10. In aggiunta ai provvedimenti previsti per l’allerta ARANCIO, sono previsti:
Divieto di circolazione dalle 8:30 alle 18:30 nel sabato e nei giorni festivi per i veicoli commerciali EURO 1, 2 e 3 diesel e dalle 8:30 alle 12:30 nel sabato e nei giorni festivi per i veicoli commerciali EURO 4 diesel.

Esenzioni

Lo schema di ordinanza tipo deliberato oggi prevede altresì una serie di esenzioni legate, in modo particolare, all’ambito dei divieti veicolari.

Diciamo subito che leggendole attentamente si scopre che, alla fine, i divieti si applicano solo a una parte dei cittadini... Specialmente nelle sesenzioni per le misure temporanee vedrete che ci sono quasi tutte le categorie! Dunque un paragrafo da stampare e tenere sempre ben presente...

Sono esentati dalle misure restrittive strutturali:

EURO zero

  • I veicoli di interesse storico e collezionistico, solo per la partecipazione a manifestazioni o per il tragitto verso l’officina o il centro autorizzato dove farlo revisionare o rottamarlo e con la documentazione in regola

Superiori a EURO zero

  • veicoli al servizio delle manifestazioni autorizzate e di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal comune (ambulanti);
  • veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling);
  • veicoli di turnisti e operatori in servizio di reperibilità, con la certificazione del datore di lavoro;
  • veicoli di forze armate, vigili del fuoco polizia, servizi di soccorso, Protezione civile, nettezza urbana, raccolta rifiuti, servizi pubblici per animali - veicoli M1 per il trasporto pubblico;
  • motoveicoli e autoveicoli per trasporto speciale;
  • veicoli diretti in officine e centri autorizzati per revisione, trasformazione gpl/metano o rottamazione con documentazione in regola;
  • veicoli per il trasporto di disabili o soggetti affetti da gravi patologie;
  • veicoli per il trasporto di persone sottoposte a terapie, interventi o esami ospedalieri;
  • veicoli di interesse storico e collezionistico;
  • veicoli delle aziende e degli enti di servizio pubblico in pronto intervento e mezzi di servizio del bike-sharing;
  • veicoli usati da lavoratori la cui abitazione e il luogo di lavoro non sono serviti negli orari lavorativi dai mezzi pubblici nel raggio di 1000 metri;

Sono esentati dalle misure restrittive temporanee:

  • veicoli del car sharing;
  • macchine operatrici, macchine agricole, mezzi d’opera;
  • veicoli delle associazioni sportive e delle società per consentire il trasporto di atleti e di arbitri di sabato e di domenica;
  • veicoli di operatori assistenziali;
  • veicoli di medici e veterinari in visita domiciliare – ambulatoriale, da operatori sanitari in turno da infermieri e ostetriche;
  • veicoli per il trasporto di persone che partecipano e cerimonie funebri o religiose;
  • veicoli al servizio di testate giornalistiche;
  • veicoli di mezzi d’opera per traslochi;
  • veicoli di imprese che eseguono lavori pubblici per conto del comune o di altri enti o aziende;
  • veicoli usati per organizzare manifestazioni autorizzate o patrocinate su suolo pubblico;
  • veicoli delle aziende e degli enti di servizio pubblico in pronto intervento;
  • veicoli usati da lavoratori in reperibilità e di artigiani della manutenzione e dell’assistenza;
  • veicoli per trasporto pasti per mense pubbliche;
  • veicoli di residenti in altre regioni italiane o all’estero con prenotazione o ricevuta alberghiera;
  • veicoli per i servizi di pompe funebri;
  • veicoli per il rifornimento dei medicinali;
  • veicoli usati dall’autorità giudiziaria;
  • veicoli per il trasporto di persone con prenotazione di volo aereo per il giorno di blocco
  • veicoli da imbarcare al seguito per trasferimenti marittimi e ferroviari
  • veicoli adibiti al trasporto di oggetti di venditori ambulanti con autorizzazione ad occupare il suolo pubblico, valida di domenica
  • veicoli ad uso degli uffici diplomatici

2) Riscaldamento:

Dal 1 ottobre 2018 sarà obbligatorio utilizzare nei generatori di calore a pellets di potenza termica nominale inferiore ai 35kW, pellets che siano realizzati con materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, di sughero vergine e cascami di legno non contaminati da inquinanti e conforme alla certificazione.

ALLERTA DI PRIMO LIVELLO – COLORE ARANCIO:

Divieto di uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (se è presente già un impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive non rientranti almeno nella classe tre stelle.
Introduzione del limite a 19 gradi (con tolleranza di due gradi) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi e negli esercizi commerciali, negli edifici pubblici, escluse le strutture sanitarie.

ALLERTA DI SECONDO LIVELLO – COLORE ROSSO:

Divieto di uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive non rientranti almeno nelle 4 stelle.

3) Agricoltura e altro

Divieto, dal 1° di novembre di ogni anno al 31 marzo successivo, di combustione all’aperto di materiale vegetale. (Una norma che però contraddice il regolamento già emanato per la bruciatura delle stoppie)

ALLERTA DI PRIMO LIVELLO – COLORE ARANCIO:

  • Divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi natura (falò rituali, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…)
    Divieto di spandimento di liquami zootecnici.

Ci sarà un potenziamento dei controlli in merito ai divieti di limitazione della circolazione veicolare, uso degli impianti termici a biomassa legnosa, combustioni all’aperto e spandimento dei liquami.

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