Spegnimento slot effettuate le prime ispezioni

La segnalazione di Assotrattenimento.

Spegnimento slot effettuate le prime ispezioni
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Spegnimento slot. Controlli nei locali ma nessuna sanzione. Per ora...

Spegnimento slot: situazione molto delicata anche a Vercelli

Ispezioni al via, ma ancora nessuna sanzione per gestori ed esercenti piemontesi che lunedì 20 novembre hanno spento tutte le slot che non rispettano le distanze minime dai luoghi sensibili. Luoghi, ricordiamo, previsti dalla legge regionale contro la ludopatia. A raccontare le prime ore dello “switch off” è Fabio Testolin, consigliere dell’associazione di gestori Astro nonché titolare della EffeBi srl, che gestisce apparecchi nei territori di Biella, Vercelli, Alessandria, Novara e Torino. «La situazione rimane estremamente delicata: sono arrivate le prime ispezioni, in cui ci è stato ricordato l’obbligo di spegnere gli apparecchi, ma al momento non sono pervenute segnalazioni di sanzioni».

Il buonsenso dei Comuni secondo Assotrattenimento

Prosegue Testolin. «Per ora anche i sindaci dei Comuni su cui operiamo hanno mostrato buonsenso. Nell’immediato non ci saranno provvedimenti. Ma il Movimento Cinque Stelle ha fatto sapere che se entro il 1° dicembre non verranno erogate le prime sanzioni, i sindaci “inadempienti” verranno denunciati».

"Uno stato totale di confusione"

La situazione, continua Testolin, rimane confusa anche per i Comuni: «Alcuni sindaci hanno spiegato di avere difficoltà a quantificare il numero degli abitanti. In diversi casi i dati ufficiali più recenti parlano di circa 5mila persone (la soglia che stabilisce se la distanza minima va fissata a 300 o a 500 metri, ndr), ma non c’è certezza su quanti siano.  Per cui è impossibile stabilire con sicurezza il distanziometro». Le società di slot, intanto, sono alle prese con i primi contraccolpi della legge. «Sto studiando l’accesso agli ammortizzatori sociali per la mia azienda e le 14 persone alle mie dipendenze. L'85% delle macchine è spente e dovremo riprogrammare l'attività su quelle rimaste in funzione» conclude Testolin.

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