Situazione Meteo: 12 ore di tregua poi nuova perturbazione

Livello dei fiumi generalmente stazionario o in calo. Ma è allarme per il Lago Maggiore

Situazione Meteo: 12 ore di tregua poi nuova perturbazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Situazione Meteo: 12 ore di tregua poi nuova perturbazione. Livello dei fiumi generalmente stazionario o in calo. Ma è allarme per il Lago Maggiore

Situazione Meteo: 12 ore di tregua poi nuova perturbazione

Nella foto il Lago Maggiore ad Arona.

Dal sito di Arpa Piemonte viene da una parte la conferma che il livello dei fiumi è stazionario o calante (a eccezione della confluenza fra Sesia e Po dove si supererà il livello di guardia), dall'altra dopo una pausa di 12 ore, già dalle prime ore della giornata di domani una nuova perturbazione atlantica si farà strada verso la nostra penisola, convogliando nuovamente aria umida da sud.

Atteso, quindi, un nuovo peggioramento del tempo sul Piemonte, con nuove precipitazioni a partire dalle zone montane e pedemontane occidentali e meridionali, diffuse già a metà giornata, su valori moderati o localmente forti sul settore appenninico occidentale ed a ridosso delle vallate alpine nordoccidentali e sull'alto Piemonte. In ulteriore e marcata intensificazione su questi settori dalla tarda serata di domani e nella notte tra mercoledì e giovedì.

Il dettaglio vercellese

Nei dettagli, per Vercelli e territorio, domani, mercoledì 31 ottobre, pioggia debole al mattino e in intensificazione. Temperature tra 9 e 12 gradi. Giovedì 1° novembre le previsioni danno ancora pioggia la mattina, poi coperto temperature tra 10 e 14 gradi. Venerdì 2 riprenderà a piovere fino alla mattina di sabato, temperature più calde. Domenica 4 novembre migliora.

Allarme invece per il Lago Maggiore.

Come riporta novaraoggi.it è prevista l'esondazione del Lago Maggiore per la giornata di venerdì 2 se non prima. Come comunica il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, che annuncia: "domani, mercoledì 31 ottobre, alle ore 10 verrà attivato presso la Sala Vesco il COC.
E’ stato altresì disposto – grazie al Gruppo AIB di Montrigiasco – il monitoraggio costante dei torrenti Vevera e Arlasca, verificando che non ci siano interruzioni del corso delle acque, causate da massi o alberi caduti, in particolare a valle da Via Monte Nero a Via Monte Pasubio".

Nelle ultime ore l'afflusso di acqua in entrata nel lago è stato tre volte superiore a quello in uscita.

Altri dettagli su novaraoggi.it

Seguici sui nostri canali