Sindaco si dimetta 3. La critica della Lega

"Quella di Vercelli è una non-maggioranza. Tutti a casa!"

Sindaco si dimetta 3. La critica della Lega
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Sindaco si dimetta. La Lega "Pensavamo che il sindaco meritasse il panettone. Invece..."

Sindaco si dimetta. "Inutile continuare a galleggiare"

Ecco la presa di posizione molto forte della Lega Nord rispetto all'ultimo consiglio comunale saltato per le assenze della maggioranza. L'assemblea, decisiva per votare le variazioni di bilancio, sarà convocata il 27 dicembre prossimo. Sarà il probabile canto del cigno di Maura Forte che medita le dimissioni immediatamente dopo.

"Anche oggi la non-Maggioranza di Sinistra che governa la città a trazione PD, che è bene ricordare addirittura si sceglie prima anche la data in cui si deve tenere il Consiglio Comunale, non si e’ presentata con il numero minimo di Consiglieri necessario ad avviare e mantenere i lavori del Consiglio Comunale.
Per la seconda volta consecutiva, che si sommano ad altre in precedenza, non è stato possibile per il Sindaco Forte e la sua Giunta fare deliberare il Consiglio Comunale sulle variazioni di bilancio come su altri passaggi amministrativi vitali per la Città.
Ricordiamo che è la maggioranza che ha l’onere di mantenere il numero legale e di attuare le linee programmatiche della Giunta al governo della città, votandone i provvedimenti, non certo la minoranza.
Questo dimostra che non sono stati sufficienti gli stratagemmi di bassa politica con i quali il Sindaco ha preteso di andare avanti dai primi mesi del 2015 ad oggi per poter “galleggiare” dopo la separazione politica tra PD e Siamo Vercelli, stratagemmi che hanno visto transitare in maggioranza sia il gruppo di Sinistra e Voce Libera, presentatosi come antitetico al PD in campagna elettorale che ha espresso anche un Assessore, sia, addirittura, il candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle.
Il turn-over di Assessori non ha fatto altro che sancire la debolezza politica visibile fin dall’inizio, e fu proprio il Capogruppo Stecco a coniare la definizione di “parto distocico” da parte di genitori incompatibili, la prima Giunta emersa dopo le Elezioni.
Noi crediamo che per amministrare una città ci voglia una maggioranza vera e non raccogliticcia, che tutto quanto è avvenuto dal 2015 a oggi sia avvenuto contro il patto elettorale con i cittadini che si erano espressi diversamente nel 2014. Una maggioranza che non sia ostaggio di veti incrociati o lotte intestine che non fanno altro che male alla Città di Vercelli. Se la Forte ritiene di andare avanti lo stesso, lo fara’ in questo modo, a discapito del bene della Città. Crediamo che le forze sane della politica vercellese, da ambo le parti, debbano spingere affinche’ la Citta’ sia governata in modo coerente a quanto i cittadini democraticamente decidono con il loro voto. E che si smetta di trattare il Consiglio Comunale con trattative e mercanteggiamenti politici, sulle presenza e sui voti, come quasi un posto con un “listino prezzi” da bar.
Avevamo preparato oggi un panettone da consegnare alla Forte, in quanto credevamo di esserci sbagliati non ritenendo che lo arrivasse a mangiare, e invece forse siamo stati profetici. Chiediamo al 2018 di concedere ai Vercellesi la possibilità di tornare al voto e di consegnare la Città a una Maggioranza piu’ stabile qualunque essa si".
Alessandro Stecco – Capogruppo Lega Nord
Gian Carlo Locarni – Vice-Segreterario Prov.le Lega Nord
Gianpiero Borzoni - Segretario Cittadino

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