Sindacalista licenziato una petizione per il reintegro

L'appello parte da un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza fiorentino

Sindacalista licenziato una petizione per il reintegro
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Sindacalista licenziato Marco Bazzoni, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di Firenze, lancia una petizione per il reintegro dell'Rls Alex Villarboito. Chi volesse aderire all'appello, può inviare un'email a marco.bazzoni01@libero.it  indicando nominativo, azienda, qualifica e città.

Sindacalista licenziato la petizione

«Spettabile azienda Sacal Alluminio di  Carisio - scrive - Vi chiediamo il reintegro, dell'operaio, nonche' Rls, Alex Villarboito. Questo e' un attacco a tutti gli Rls. Se un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non puo' piu' permettersi di raccontare ai quotidiani del gravissimo infortunio sul lavoro accaduto nella vostra azienda, dove Alex lavorava fino a pochi giorni fa (Il 2 Maggio e' stato licenziato), significa che siamo messi davvero male. Questo vostro licenziamento ci porta a fare delle riflessioni».

«Non ci sono più tutele»

«Quando persino un rappresentante dei lavoratori alla sicurezza sul lavoro viene licenziato (e non responsabile dei lavoratori per la sicurezza, come è stato scritto erroneamente da più quotidiani) per aver denunciato la scarsa sicurezza sul lavoro della sua azienda, significa che le tutele non ci sono più – prosegue - Poi non stupiamoci che ci sono sempre più morti sul lavoro».

Il jobs act

«Chi ha voluto il jobs act, voleva un lavoro sempre più flessibile – conclude Bazzoni - Col jobs act nella sostanza è venuto meno il principio di tutele previste dal d.lgs 81/08. Nella sostanza un Rls che denuncia o fa una vertenza per la sicurezza può essere sempre licenziato senza giusta causa e questo va contro i principi di garanzia previsti dalla norma e denatura una figura che insieme ad altre dovrebbe essere garante della sicurezza dei lavoratori. Questi sono i risultati».

Commenti
Silvia Marchi

Che venga riassunto è una vergogna

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