Polioli Vercelli: trattative per la cessione, chiusura con i sindacati

Delusione generale per le proposte degli svedesi ai lavoratori.

Polioli Vercelli: trattative per la cessione, chiusura con i sindacati
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Polioli Vercelli: trattative per la cessione, chiusura con i sindacati. L'annuncio dell'Ad al Tavolo Regionale, ma generale delusione per le proposte degli svedesi.

Polioli Vercelli: trattative per la cessione, chiusura con i sindacati

Si è svolto nella giornata di mercoledì 11 luglio, presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte il tavolo sulla situazione della Perstorp Polialcoli di Vercelli.

L’amministratore delegato di Perstorp Italia ha riferito l’esistenza di una trattativa. Contatti gestiti direttamente dalla casa madre svedese, con una cordata di imprenditori potenzialmente interessata a rilevare il sito industriale e una parte dei dipendenti.

Sull’identità del potenziale acquirente e sugli aspetti legati alla contrattazione sindacale, Perstorp non ha fornito ulteriori particolari. Il tavolo è stato quindi aggiornato a mercoledì 18 luglio.

"L'azienda crei le condizioni per la soluzione"

“Prendo atto - dichiara l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero - di quanto comunicato oggi dall’azienda, che potrebbe aprire un piccolo spiraglio in una trattativa molto delicata. E’ tuttavia necessario che la proprietà svedese, che ha rilevato la Polioli appena 9 mesi fa, crei le condizioni perché questo processo possa concludersi positivamente”.

Viene così confermata anche dall'azienda l'ipotesi della trattativa che però appare ancora in una fase embrionale, tutta da verificare. Peraltro i Sindacati hanno valutato molto negativamente il "pacchetto" proposto dall'azienda. Come si evince da una dichiarazione dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vercelli Andrea Raineri.

Nessun risvolto positivo

"L'incontro purtroppo non ha avuto risvolti significativi e positivi. L'AD Buffa ha rettificato la proposta del buono uscita di mille euro proponendo eventuali percorsi di uscita o reintegrazione che prevedano trattamenti economici differenziati. Però il tutto è collegato agli eventuali sviluppi delle trattative private in corso su cui si è tenuto un riservo totale. Pertanto nulla di tangibile.

Nessuna attenzione per i lavoratori

La proposta dei sindacati di effettuare il pagamento dei giorni di sciopero, per tentare di revocare lo stesso e soprattutto di aprire un dialogo più sereno coi lavoratori, fortemente promossa anche dal sottoscritto e dall'Assessore Regionale Pentenero, non ha trovato una risposta positiva: la proprietà ha rilanciato con un pagamento del 50 % dei giorni di sciopero e una ripresa del lavoro,proopsta inaccettabile.

Trattandosi di cifre molto basse è stata chiaramente una presa di posizione di principio che trova il mio totale disappunto e ovviamente quello dei Sindacati, che per l'ennesima volta hanno riscontrato nessuna attenzione nei confronti dei lavoratori. Ci si è dati appuntamento a mercoledì prossimo alle 15, presso l'Assessorato in via Magenta, per analizzare gli sviluppi futuri che dovrebbero prendere forma definitiva nei prossimi giorni ",

Intanto alle ore 18 circa di mercoledì 11 luglio è cominciata un'assemblea dei lavoratori dentro lo stabilimento per valutare la situazione.

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