Parcheggi disabili: è emergenza in città

La situazione è difficile per chi si trova ad affrontare le strade in carrozzina

Parcheggi disabili: è emergenza in città
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Parcheggi disabili: da anni la situazione non accenna a migliorare e il caso diventa un'emergenza.

Parcheggi disabili una lunga odissea

I problemi dei disabili, dimenticati per anni, diventano irresistibilmente attuali in zona campagna elettorale. Lo sappiamo bene noi di Notizia Oggi Vercelli che da ormai dieci anni ci occupiamo delle problematiche di chi è costretto a convivere con impedimenti fisici quotidiani, siano essi dettati da disabilità, appunto, se non da temporanea invalidità. Quattro anni e mezzo fa, in occasione della nostra seconda «Marcia delle carrozzine», evento organizzato per mettere in luce le barriere architettoniche presenti a Vercelli, ospitammo ben sei dei sette candidati alla poltrona di sindaco. Maura Forte intervenne addirittura con il governatore della Regione Sergio Chiamparino. Un dispiegamento di forza politica che lasciava presagire tante belle novità per i veri protagonisti della marcia, i disabili appunto. Invece... Quattro anni e mezzo più tardi non è cambiato nulla. Anzi, se possibile le cose sono peggiorate. Il disability manager, che Notizia Oggi reclama dal lontano 2011, è una chimera. Le barriere architettoniche sono sempre lì e i posteggi per i disabili sono impossibili.

L'interrogazione di Vercelli Amica

Vercelli Amica ha preparato un’interrogazione al sindaco per mettere in evidenza il problema partendo dai guai di chi vorrebbe posteggiare nelle aree riservate di viale Garibaldi e viale Rimembranza. «La situazione è disastrosa! Perché non si eseguono i lavori necessari per avere veri parcheggi che possono essere utilizzati dai disabili? Le dimensioni minime degli stalli non sono state rispettate; manca una corsia per la carrozzina e non ci sono rampe per salire sul marciapiede in alcuni parcheggi». La corsia per la carrozzina dovrebbe avere 1,30 metri di larghezza onde consentire al disabile libertà di movimenti, il che significa che andrebbe rivista l’intera segnaletica orizzontale. Chissà che, stante l’ormai prossima tornata elettorale, qualcuno non decida finalmente di intervenire. Sui prossimi numeri approfondiremo la questione. Promesso!

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