Paola Locarni e il suo gesto di solidarietà

Il suo gesto di solidarietà.

Paola Locarni e il suo gesto di solidarietà
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Al “S. Andrea” di Vercelli la prima donazione di sangue da cordone ombelicale da parte di una neo mamma vercellese.

Paola Locarni e il suo gesto di solidarietà

Percorso avviato con il lavoro congiunto della medicina trasfusionale e dell’ostetricia e ginecologia. Paola Locarni, 34 anni, vercellese, è la prima mamma che ha compiuto questo gesto di solidarietà.

Un aiuto concreto al prossimo

Un prelievo prezioso che contribuisce a dare un aiuto concreto al prossimo. Da Novembre l’Asl di Vercelli ha avviato il percorso che consente alle neo mamme di donare il sangue del loro cordone ombelicale. Un gesto di attenzione e sensibilità che permette soprattutto di dare una speranza a chi è affetto da malattia o ha bisogno di un trapianto. Un progetto, concretizzato con il lavoro congiunto della medicina trasfusionale e dell’ostetricia e ginecologia, che ha visto in questi mesi il personale impegnato in corsi di formazione specifici per acquisire tutte le competenze e le informazioni necessarie.

"Una decisione spontanea e naturale"

La prima donazione cordonale di Vercelli è avvenuta il 26 Novembre. Paola Locarni, 34 anni, vercellese, è la prima mamma che ha scelto di compiere questo gesto quando ha messo al mondo la sua bimba. “Ho letto per la prima volta su internet della possibilità di donare il sangue cordonale, spiega Paola. In seguito ho chiesto informazioni alle ostetriche durante il corso pre parto e loro mi hanno detto cosa e come fare. È lì che ho deciso che mi sarebbe piaciuto poter compiere questo gesto. È stata una decisione naturale, spontanea che sento di consigliare a tutte le future mamme che ne hanno la possibilità”.

Il percorso

Un gesto che per poter essere realizzato prevede più step. Tra la 30 – 32 settimana di gestazione le future mamme che fossero interessate possono fissare un primo colloquio con le ostetriche; in un secondo momento, coincidente con il periodo 32 – 35 settimane, vi è il momento di confronto con il centro trasfusionale per comprendere se vi siano le condizioni potenziali per essere sottoposti al prelievo. Il giorno effettivo del dono è quello del parto: quando il bambino nasce e il cordone è reciso viene raccolto il sangue che scorre all’interno, preziosa sorgente di cellule staminali emopoietiche, quelle stesse cellule che sono contenute nel sangue periferico e nel midollo osseo e che sono capaci di generare le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Il sangue cordonale può essere utilizzato - come il midollo osseo e le cellule staminali del sangue periferico - per effettuare il trapianto in pazienti affetti da molte malattie ematologiche (leucemie, linfomi) e da malattie genetiche come l’anemia mediterranea o Morbo di Cooley.

Chi contattare

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Ostetricia e Ginecologia di Vercelli, telefonare dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 16:30 al n. 0161593889 – Ambulatorio Diagnosi Prenatale 0161593563 – Servizio Trasfusionale 0161593423.

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