Museo Leone e "L'airone": una collaborazione proficua
Grazie al centro diurno "L’Airone" di Ghislarengo, la struttura migliora l'accoglienza per le persone con disabilità
Museo Leone collabora con il centro diurno "L’Airone" di Ghislarengo per imparare ad accogliere al meglio le persone con disabilità nei musei.
Museo Leone la collaborazione
Un museo: tutt'altro che una fredda esposizione, bensì un luogo dove crescere culturalmente e fare integrazione. Proprio in quest’ottica, le operatrici dei servizi educativi del Museo Leone Federica Bertoni e Francesca Rebajoli stanno concretizzando un percorso di formazione specifica. Iniziato 4 anni fa in Fondazione Paideia a Torino, oggi il percorso è in continuo aggiornamento grazie a una proficua collaborazione con il Centro Diurno L’Airone di Ghislarengo.
Le attività
In sinergia con gli educatori del Centro Diurno L’Airone, i Servizi Educativi del museo stanno lavorando
sull’avvicinamento degli utenti alle collezioni del museo grazie ad approcci diversi basati sulla sensorialità e sulla sperimentazione. Nel concreto il progetto è partito all’inizio di settembre con uno scambio di visite di conoscenza reciproca: i ragazzi del centro diurno hanno avuto modo di recarsi al museo e conoscere Federica e Francesca dei servizi educativi, per poi ricambiare la visita al centro. Successivamente sono stati programmati degli incontri per approfondimenti ed attività ogni volta diverse.
I partecipanti
«I ragazzi del centro diurno partecipano con entusiasmo rivelando sensibilità ed attenzione, facendo domande, mettendosi in gioco, rendendosi protagonisti delle attività proposte - raccontano dal Museo - Ciò che si è vissuto in museo viene poi rielaborato con gli educatori presso il centro diurno andando così a consolidare l’esperienza. Con il passare del tempo e con l’aumentare della conoscenza reciproca e della confidenza il museo diventa quindi un luogo famigliare che dà la percezione di sentirsi a casa».