Insegnante vercellese da Mattarella: "Così spiego Leopardi ai ragazzi"

La docente vercellese è stata invitata a Recanati, terra di origine del poeta, in occasione di una cerimonia alla presenza del capo dello Stato.

Insegnante vercellese da Mattarella: "Così spiego Leopardi ai ragazzi"
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Insegnante vercellese invitata a Recanati per una cerimonia alla presenza del capo dello Stato: è l'autrice di un testo divertente e toccante sull'insegnamento.

Insegnante vercellese a Recanati

Il Fai (Fondo ambiente Italia) ha dato nuovo lustro, dopo sei lunghi anni, ai luoghi tanto cari a Giacomo Leopardi in quel di Recanati. E, per inaugurare il “fine lavori” ha organizzato una cerimonia in pompa magna invitando le maggiori cariche istituzionali italiane: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini. Nella sala grande del Centro studi di Recanati sono stati illustrati i lavori svolti ed è stata anche letta dal vice presidente del Fai, Marco Magnifico, un corposo testo scritto da Valentina Petri, docente di lettere all’Ipsia Lombardi di Vercelli. Un racconto molto divertente in cui si narra di quando lo scorso aprile l’insegnante vercellese ha spiegato “L’infinito” di Leopardi agli studenti del corso di termoidraulica e, di come questi abbiano reagito davanti a una poesia tanto profonda. Ma come ci è arrivato a Recanati tale testo?

L'ermo colle dei giovani

E’ presto detto. L’insegnante del Lombardi cura una pagina Facebook “Portami il diario” seguita da 33mila followers. Il post “incriminato” ha ottenuto 7453 mi piace, circa 600 commenti e 2530 condivisioni, arrivando sul tavolo del Fai. «Ho spiegato quella poesia perché fa parte del programma di quarta superiore e poi perché quest’anno ricorrono i 200 anni da quando è stata scritta - dice Valentina Petri -. Ho catturato l’attenzione dei ragazzi quando ho chiesto loro se avessero un ermo colle, un posto dove stare tutti soli a meditare. E, con mio grande stupore è emerso che, anche i giovani d’oggi hanno un posticino dove rifugiarsi a pensare. Mi hanno mostrato le foto dal loro cellulare. Un argine dietro casa, per esempio. Un terrazzino di cemento da cui si vedono solo i tetti dei palazzi. Un cortile con un muro di mattoni. Uno stagno. Ci sono ancora gli stagni? Chiedo? Sì, prof, sarà acqua inquinata, ma per tirare i sassolini e star da soli va benissimo».

Le congratulazioni del presidente

Il presidente Mattarella si è divertito molto nell’ascoltare quel racconto, da cui è emerso che: «L’ermo colle 2.0 i ragazzi lo fotografano e se lo portano dietro, nascosto tra foto di beltà ignude e di autoscatti sguaiati in pose da duro». Si evince ancora dal post on line. Al termine della lettura Valentina Petri, invitata alla cerimonia, ha così commentato: «L'emozione di questa mattina è stata fortissima, le parole del Presidente e i suoi complimenti me li porterò nel cuore per sempre». Il video con la lettura verrà proiettato ogni giorno nella casa museo del poeta.

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