Educare per prevenire con Lucia Annibali

Sabato 30 novembre nella Sala Cavour dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli.

Educare per prevenire con Lucia Annibali
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Educare per prevenire con Lucia Annibali. Sabato 30 novembre nella Sala Cavour dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli.

Educare per prevenire con Lucia Annibali

Personalità di spicco al tavolo di Italia Viva con Lucia Annibali per l "Leopolda" sulla giolenza di genere. Sabato 30 novembre alle 10 nella prestigiosa Sala Cavour dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli, si è tenuto il tavolo di lavoro Educare per prevenire condotto dall’On. Lucia ANNIBALI (Italia Viva) sul tema del sapere e della formazione come strumenti di prevenzione della violenza sulle donne. Il pubblico presente, iscritto all’evento e giunto da varie parti del Piemonte, ha assistito ai lavori del tavolo tramite una diretta a circuito interno nella attigua sala del Parlamentino.

Il tavolo, curato da Francesca Tini Brunozzi per il Comitato “Crescita Vercelli” di Italia Viva e coadiuvato dai rappresentanti di Italia Viva del territorio, si è svolto secondo la modalità dei tavoli della Leopolda con la finalità di fornire al pubblico un quadro complesso ma possibilmente esaustivo dell'approccio al tema e quindi raccogliere le proposte emerse per trasformarle in atti concreti come disegni di legge o emendamenti. Tra gli specialisti e le autorità invitati, hanno aderito una dozzina di persone provenienti dalla pubblica sicurezza, dalla legge, dall'educazione, dal sociale, dalle pari opportunità, dalla pubblica amministrazione, dalla sanità.

Personalità di spicco presenti al tavolo di lavoro

Oltre all’On. Lucia Annibali Deputata Italia Viva che ha introdotto il tema e lo ha poi ripreso nelle conclusioni, dialogando con i relatori durante il giro degli interventi, hanno preso la parola per fare proposte la Dott.ssa Antonella Giordano, Direttore Carcere di Vercelli sulle “Esperienze di trattamento sugli autori di maltrattamenti di genere negli istituti penitenziari di Verbania e Biella”; la Dott.ssa Roberta Petrino, Direttore Pronto Soccorso Vercelli su “Esperienza di accoglienza in Pronto Soccorso”; la Prof.ssa Monica Mosca, Università di Pollenzo, Sindaco di Occhieppo Inferiore su “Linguaggio di genere e forma mentis”; il Dott. Gianni Paronuzzi Ticco, Presidente Centro Ascolto Antiviolenza Vercellese “Un po’ di sereno dopo l’uragano: proposte per migliorare la vita di donne che hanno subito violenza”; la Prof.ssa Paola Bernascone, Docente di Filosofia, Presidente Università Popolare di Vercelli su “La cultura delle donne per le donne”; la Dott.ssa Valeria Climaco, Responsabile Area Giuridico Pedagogica Carcere di Vercelli sui “Percorsi di trattamento per i condannati autori di reato di violenza sessuale”; la Dott.ssa Giulia Bodo, Presidente Arcigay Vercelli con le “Proposte per affrontare le difficoltà della comunità LGBT sul territorio vercellese”; la Dott.ssa Grazia Garrino, CIF Centro Italiano Femminile su “Il ruolo del Centro Italiano Femminile nell’aiuto alle famiglie e il problema del ricambio generazionale”; la Dott.ssa Claudia Ulliana, Assistente Sociale del Comune di Santhià su “L’educazione all'affettività e didattica delle emozioni: strumento di contrasto al fenomeno della violenza, fin dalla scuola dell’infanzia”; l’Avv. Roberto Rossi, Presidente Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati sul “Processo minorile: il recupero quale prevenzione”; la Sig.ra Angela Ariotti, Vicesindaco di Santhià sulla “Violenza in famiglia: cosa può fare un Comune”. Assente per improvvisi motivi familiari la Prof.ssa Lella Bassignana, Consigliere di Pari Opportunità.

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