Coldiretti Giovani Impresa: Veronica Barbati al vertice

Veronica Barbati al vertice

Coldiretti Giovani Impresa: Veronica Barbati al vertice
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Ieri a Roma, al Centro Congressi Rospigliosi, l’assemblea nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, che ha eletto ai propri vertici Veronica Barbati.

Coldiretti Giovani Impresa: Veronica Barbati al vertice

“Mai come oggi i giovani vedono nell’agricoltura e nei suoi prodotti più rappresentativi, come il riso e il latte, una ragione di vita, di orgoglio, di fare impresa. Oggi creare agricoltura significa scommettere sul bene più prezioso, che è il cibo. Ci sentiamo così investiti di una responsabilità importante”. Così Alberto Franzi, delegato di Giovani Impresa per Vercelli e Biella, a commento della giornata che ieri a Roma ha visto l’assemblea nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, che ha eletto ai propri vertici Veronica Barbati.
Tenutasi al Centro Congressi Rospigliosi a Roma, l’assemblea ha visto la presenza di tutti i delegati provinciali del Piemonte guidati dal delegato regionale Danilo Merlo, componente dell’esecutivo nazionale insieme a Carlo Maria Recchia (Lombardia), Alex Vantini (Veneto), Francesca Lombardi (Toscana), Alba Alessandri (Marche), Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace (Puglia), Massimo Piacentino (Sicilia).

Un compito importante

“Abbiamo sicuramente un compito importante: quello di creare le condizioni per realizzare il sogno imprenditoriale di molti giovani della nostra generazione che, mai come adesso, vogliono investire il loro futuro nelle campagne” commenta Merlo. “Auguro a Veronica buon lavoro, certo che saprà portare avanti le battaglie di Coldiretti per la valorizzazione e la tutela del nostro immenso patrimonio enogastronomico, facendosi portavoce delle esigenze dei territori”.

Parlano i numeri

In Piemonte sempre di più i giovani decidono di dare continuità all’azienda familiare o di dare vita a nuove realtà tanto che le aziende under 40, rispetto allo scorso anno, sono aumentate del 30%. In Piemonte tra il 2014 ed il 2016 sono state avviate complessivamente più di 10.000 imprese individuali con titolare di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Il loro numero è cresciuto in tre anni del 54,7% passando da 2.800 del 2014 a 4300 del 2016. Delle 2800 aziende avviate nel 2014, inoltre, il 70,7% è ancora operativo a quattro anni di distanza. Particolarmente positiva la performance delle aziende giovanili nel settore agricolo, che si caratterizzano per un indice di sopravvivenza superiore alla media (87,3%), per un numero notevole di nuove iscrizioni (9,3% del totale) e per un incremento molto significativo di nuove attività imprenditoriali nell’ultimo anno (+453%).

Un'alternativa concreta

“L’agricoltura è una alternativa concreta – commenta Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli Biella - tanto che oggi si parla di Millenial farmers, ovvero gli under 35 che, tra insoddisfazione generazionale, mancanza di opportunità lavorative e precarizzazione crescente, scelgono proprio l’agricoltura come stimolo e via d’uscita in un contesto socio-economico critico. E’ un settore attrattivo che, in questi ultimi anni, soprattutto, ha saputo offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. I giovani, oltre a rappresentare il futuro dell’agricoltura, sono portatori di idee e nuove progettualità che possono giovare all’economia dell’intero territorio”.

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