Cinemadamare torna a Vercelli: quarta edizione in città

E' presente un centinaio di giovani film-maker, provenienti da 50 paesi

Cinemadamare torna a Vercelli: quarta edizione in città
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Cinemadamare torna a Vercelli: per la quarta volta la rassegna fa tappa nella Città del Riso.

Cinemadamare torna in città

«Siamo al quarto anno di CinemadaMare a Vercelli e posso dire che è una esperienza molto importante». Sono le parole del sindaco di Vercelli, Maura Forte, alla presentazione della dodicesima tappa di Cinemadamare. Il raduno si rivolge soprattutto ai giovani cineasti ed è giunto alla sedicesima edizione complessiva. Fino al 2 settembre sarà a Vercelli. «Le città devono crescere sotto l'aspetto economico ma è importante puntare anche sull'aspetto culturale - prosegue Forte - in questo caso la nostra città vede vivere in questa settimana momenti di internazionalità e professionalità: è una contaminazione che deve coinvolgere tutta Vercelli. E' bello pensare che le immagini della nostra città tramite i cortometraggi che qui vengono girati, possano essere diffuse in tutto il mondo. Far conoscere la nostra cultura in un contesto mondiale è qualcosa davvero di importante.

L'edizione precedente

«L'anno scorso - ha ricordato Maura Forte - abbiamo avuto delle soddisfazioni importanti: un cortometraggio girato qui a Vercelli ha vinto un premio prestigioso in India e ottenuto altri riconoscimenti in festival internazionali. D'altronde già la stessa partecipazione alla Mostra del cinema di Venezia con la proiezione dei cortometraggi vincitori delle singole tappe del Festival, rappresenta una occasione per noi di far conoscere ancora di più il nostro territorio». Infine ha aggiunto: «Contribuire affinchè questi giovani filmmakers possano trovare la loro strada nel campo cinematografico per noi è una grande soddisfazione».

Un'idea di Franco Rina

Per l'ideatore e direttore di CinemadaMare, il giornalista Franco Rina, «essere in un'Università è per noi un momento molto esaltante perché - ha detto - è un modo per sottolineare il rapporto tra CinemadaMare e la formazione, punto importante del nostro format insieme alla produzione cinematografica. Ciò che facciamo infatti è abbinare la formazione al fare: s'impara facendo. Ringrazio l'Amministrazione comunale di Vercelli, il sindaco Maura Forte, l'assessore comunale alla Cultura, Daniela Mortara, l'Università del Piemonte Orientale, così come ringraziamo il Mibact che ci sostiene quest'anno in maniera ancora più convinta».

I workshop

L'attore Ernesto Mahieux ha tenuto un workshop con i giovani partecipanti al raduno cinematografico itinerante (circa 100 ragazzi provenienti da 50 Paesi diversi), sulle tecniche recitative valide sia per il teatro che per il cinema. Bartolomeo Corsini, direttore della sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha parlato invece di “Nuovi modelli di formazione per un cinema nuovo”. Martedì intanto sarà Armando Maria Trotta, docente di sceneggiatura e consulente presso la Direzione Generale Cinema del Mibact, a tenere un workshop di scriptwriting sempre presso gli spazi del Rettorato, in via Duomo, 6. Ogni sera, invece, CinemadaMare propone nel cortile dell'ex Monastero San Pietro Martire (via Dante, 93), la visione di alcuni dei migliori cortometraggi iscritti alla competizione principale del Festival, oltre alla proiezione di diversi film d'autore, nazionali ed internazionali. Tutte le attività del Festival sono gratuite e aperte a tutti. Nel frattempo, a Vercelli i cento giovani filmmakers sono già al lavoro per la produzione dei cortometraggi. Verranno poi proiettati domenica 2 settembre al Cortile dell'ex Monastero San Pietro Martire, dove al termine ci sarà la premiazione del miglior film, scelto dagli stessi cineasti partecipanti.

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