Argine Sesia Oldenico: sarà la volta buona?

Visita dell'assessore Gabusi sul Sesia a breve i lavori per un intervento d'emergenza.

Argine Sesia Oldenico: sarà la volta buona?
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Argine Sesia Oldenico: sarà la volta buona? Visita dell'assessore Gabusi sul Sesia a breve i lavori per un intervento d'emergenza.

Argine Sesia Oldenico: sarà la volta buona?

A brevissimo, pochi giorni, partiranno i lavori per la sistemazione dell'argine sul fiume Sesia tra Oldenico e Albano che è rotto in un punto da anni e per poco ciò non causò un'alluvione disastrosa pochi mesi fa. Lo ha garantito dopo il sopralluogo di giovedì 3 ottobre l’assessore regionale per la Difesa del suolo e la Protezione civile Marco Gabusi, insieme ai sindaci di Albano Massimiliano Zarattini e di Oldenico Marco Roncarolo, la Provincia di Vercelli, l’AIPO Agenzia interregionale del Po, Coldiretti, Confagricoltura, i consiglieri regionali Angelo Dago e Carlo Riva Vercellotti e gli enti locali.

Pochi giorni per intervenire

La speranza è che sia davvero così. perché manca meno di un mese ai primi di novembre, periodo potenzialmente soggetto a piene, e se i pochi giorni diventassero 2 o 3 settimane potrebbero non bastare. Comunque parrebbe giunta finalmente la volta buona per sistemare l'annosa questione che la precedente amministrazione regionale aveva pr0messo di aggiustare, senza però passare mai dalle parole ai fatti.

Sarà comunque un intervento provvisorio in attesa di una più completa soluzione.

Sopralluogo sugli argini

L'annuncio è venuto nel corso di un incontro che è stato preceduto dal sopralluogo lungo la riva interessata per verificare direttamente lo stato degli argini, in particolare nei punti interessati dagli eventi alluvionali del novembre 2014, quando le zone allagate arrivarono a lambire il cimitero e l’abitato di Oldenico. Dopo aver ripercorso gli eventi idrogeologici degli ultimi anni la delegazione si è confrontata sulle possibili azioni da realizzare in vista dell’autunno, quando le piogge potrebbero nuovamente l’allagamento della zona golenale - lo spazio piano compreso tra la riva e l'argine - attualmente coltivata a riso.

Soluzione non definitiva

«Abbiamo trovato un’intesa in tempi rapidissimi - sottolinea l’assessore Marco Gabusi - grazie alla buona volontà di tutti e alla convergenza sulla priorità del ripristino degli argini. Sono venuto di persona sul territorio per individuare una soluzione, che sappiamo non essere quella definitiva, ma estremamente pratica e necessaria, ora, con un autunno alle porte che non possiamo sottovalutare. Contestualmente si dà l’avvio ad un progetto di lungo periodo. Ognuno si è assunto la responsabilità del percorso definito insieme, in modo che i lavori possano iniziare nel giro di pochi giorni. La Regione Piemonte ha dato un impulso importante e ha contribuito trovando anche agevolazioni economiche laddove possibile. Ho chiesto a tutti un impegno particolare su un punto, ovvero il coinvolgimento di imprese locali nei lavori».

Incontro positivo e pragmatico

«Un incontro molto positivo - commenta Carlo Riva Vercellotti consigliere regionale ed ex presidente della Provincia di Vercelli - da un duplice punto di vista: non solo l’assessore è venuto a rendersi conto di persona della situazione ma è riuscito a mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori coinvolti. Vogliamo essere una Regione ad un’altra velocità e con una grande pragmaticità. L’approccio in sopralluogo e riunione è stato proprio questo: meno parole, zero promesse e fatti concreti. Dopo anni di scarso interesse ora la Regione torna vicino ai nostri territori e la prevenzione torna ed essere centrale nelle politiche regionali di difesa del suolo».

Riscontro positivo anche dei sindaci

«Desidero ringraziare l’assessore - commenta il consigliere regionale Angelo Dago - per la rapidità con cui si è reso disponibile per il sopralluogo, nel quale ha coinvolto anche tutta la struttura regionale necessaria a trovare e avviare subito una soluzione concreta e le risorse necessarie per un primo intervento. Anche i sindaci hanno manifestato un riscontro positivo rispetto alla concretezza operativa e possono ora guardare più serenamente alla brutta stagione in arrivo. Il territorio ha visto la Regione finalmente presente».

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