Regali solidali con Diapsi Vercelli

Le iniziative natalizie dell'associazione per la promozione del benessere psichico.

Regali solidali con Diapsi Vercelli
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Regali solidali con Diapsi Vercelli

Regali solidali per il Natale

Il mese di dicembre per Diapsi Vercelli è frenetico... Lanciato dallo spettacolo di «DanzArte» di domenica 26 novembre. Un successo di pubblico e una grande esibizione di tutti gli allievi della scuola diretta da Annalisa Braghin e Nicoletta Guizzardi. Il teatro era quasi esaurito e i fondi raccolti saranno destinati per il sostegno al progetto «Verso il lavoro» per il reinserimento di persone con disagio psichico. Lo spettacolo faceva parte del progetto «Tutti i gusti + 1» promosso con il sostegno del Ctv.

Nella foto principale la ribalta al teatro Civico per volontari, soci, sostenitori e operatori di Diapsi.

I numeri e i sostenitori

E lo spettacolo è stata l’occasione per chiamare sul palco volontari, utenti ed operatori dell’associazione. La presidente Lorena Chinaglia ha anche avuto modo di illustrare cos’è «Verso il lavoro». Nell'anno 2016/2017 vi sono stati investiti più di 68.000 euro. Grazie a progetti finanziati da: Banca d'Italia, Comune di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per un totale di 59.000 euro. Il resto arriva da iniziative come «Tutti i gusti più 1» e altre. Per il 2018 ci sono già stato stanziamenti da Crt: 14.000 euro e altri 18.000 euro dall’8 per mille della Chiesa Valdese.
I numeri dell’impegno di quest’anno sono 56 percorsi di accompagnamento al lavoro, inserimento lavorativo di 6 persone, inserimenti in corso di altre 13 persone, 22.000 ore di servizi erogati.

Borse ma non solo

Il prodotto tangibile sono le borse e gli accessori del «Coffee Bag Lab».
Oggetti che possono diventare regali di Natale. Per un dono solidale ci si può rivolgere direttamente alla sede di via Dionisotti 12 (0161-092294 / 393-096370, oppure acquistando i cesti natalizi di «Botega Caffè Cacao» oppure al Museo Borgogna, con borse a accessoi “griffati” con le immagini del fotografo Tarchetti.

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