Giallo dell'estate: confessa l'assassino di Manuela

Giallo dell'estate: confessa l'assassino di Manuela
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Giallo dell'estate: confessa l'assassino di Manuela. Femminicidio nel bresciano, il killer è Fabrizio Pasini, 48 anni, collega ed ex amante della donna.

Giallo dell'estate: confessa l'assassino di Manuela

Nella foto: Manuela Bailo il luogo del ritrovamento del suo cadavere e Fabrizio Pasini, che ha confessato.

La scomparsa di Manuela Bailo e poi il ritrovamento del suo cadavere hanno tenuto banco su "Chi l'ha visto?" e sui giornali. Ne parliamo perché la redazione del portale Netweek bresciasettegiorni.it ha realizzato un notevole servizio sul fatto e ci sembra interessante diffonderlo anche fuori zona.

La vicenda ha ancora molti punti oscuri ma anche la confessione del killer, Fabrizio Pasini, ex amante e collega di lavoro della 35enne.

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Le tappe della vicenda

Manuela Bailo. 35 anni, abitava a Nave insieme all'ex fidanzato Matteo Sandri. risultato non solo estraneo ma vittima anche lui di questa tragedia. La sua scomparsa è stata denunciata a inizio agosto. La giovane si era allontanata con la sua Opel Corsa dopo aver fatto visita a un'amica.

Il ritrovamento del suo cadavere, ieri, lunedì 20 agosto, in un cascinale di Azzanello.

I carabinieri di Brescia hanno torchiato il 48enne Fabrizio Pasini, 48enne sindacalista Uil e collega della vittima. L'uomo era stato fermato al rientro di una vacanza con la sua famiglia in Sardegna.

Una contusione sospetta

Tra gli elementi di sospetto anche la contusione riportata da Pasini  proprio nel weekend della scomparsa di Manuela, notata dai colleghi di lavoro e che il 48enne aveva motivato con una caduta in casa, ora assume un colore del tutto diverso. Anche se sono diverse le domande ancora senza risposta: perché nessuno aveva trovato l’Opel Corsa grigia, volatilizzatasi per tre settimane? E perché Pasini ha scelto proprio quel cascinale ad Azzanello, sul confine bresciano in Provincia di Cremona?

Pasini in precedenza aveva dichiarato "Sono tranquillo", dicendo che la sua relazione con Manuela era finita e che stava riconciliandosi con la moglie. Ma evidentemente qualcosa lo tormentava ancora e alla fine lo ha spinto a uccidere la giovane. Ciò sarebbe avvenuto dopo un violento  litigio.

L'inchiesta è ancora in corso per chiarire diversi punti ancora oscuri.

Il servizio completo con dettagli, foto e approfondimenti su bresciasettegiorni.it

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