Vietato fare inciuci: la Lega vigilerà sul consiglio del 20

Vietato fare inciuci: la Lega vigilerà sul consiglio del 20
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Vietato fare inciuci. La Lega Nord ammonisce i potenziali traditori.

Vietato fare inciuci: si rispettino le decisioni del Tar

Il Movimento Lega Salvini Premier di Vercelli, tramite il suo capogruppo Alessandro Stecco, comunica, dopo aver tenuto una riunione politica con il segretario provinciale Paolo Tiramani e il vice Giancarlo Locarni, la decisione sui fatti inerenti il Consiglio Comunale: “Stante il continuo degradare del livello della Politica cittadina a cui stiamo assistendo, complice l’ennesima 'impasse' della Maggioranza che ogni qualvolta si trova in condizioni di difficoltà avvia trattative con membri della minoranza, per rispetto sia verso i Giudici del Tribunale Amministrativo che verso la Città, riteniamo che non sia la Lega a dover deliberare in queste condizioni, ma la Maggioranza, se esiste”.
Interviene anche Locarni :“siamo amareggiati nell’osservare come nel frattempo in questo periodo di attesa sia apprezzabile a tutti una tendenza verso la strategia dell’inciucio, nel quale noi non ci riconosciamo assolutamente; noi combatteremo sempre l’eccesso di consociativismo, che altro non è che la ricerca della “Cadrega remunerata”, e che conduce gli amministratori a dimenticarsi di perseguire gli interessi dei cittadini”.
Riprende Stecco : “La città non può aspettare: se la maggioranza è sicura di quello che ha fatto dal punto di vista legale e giurisprudenziale, apra pure con 11, si approvi le surroghe (se ne ha i numeri per farlo), poi si voti un Presidente del Consiglio Comunale (ma della maggioranza stessa e non cerchi di ingolosire la minoranza), e infine si approvi – da sola - il bilancio. Non diamo alibi né pretesti, né tollereremo ritardi: siamo già al 20 aprile, il bilancio non c’è perché la Giunta non lo ha preparato in tempo. Poi non dimentichiamo che si dovrà presentare in tutta fretta il consuntivo.
E’ chiaro che se il Tar darà ragione a noi, sarà tutto nullo e annullabile, compresa la Delibera di Bilancio, ma se sono sicuri, che vadano pure avanti. In tutto questo una cosa è chiara: il 20 qualcuno deve decidere, ed il compito di decidere ce l’ha e se l’è preso la maggioranza.
Noi abbiamo presentato una posizione dignitosa, chiara e soprattutto trasparente ed argomentata con fondamenti giuridici ai Giudici Amministrativi, intrapresa con tutta la minoranza e con un ottimo avvocato amministrativista: a loro il verdetto”.
Infine conclude il neo Deputato e Segretario Prov.le Tiramani: “In palio evidentemente nell’albero della cuccagna c’e’ in questo momento l’elezione del Presidente del Consiglio, carica remunerata e di estrema visibilità politica, chissà se in cambio probabilmente di appoggio indiretto o strisciante alla maggioranza” Ancora Tiramani: “Sono curioso di vedere cosa fara’ il PD se, dopo aver violato il regolamento comunale e causato una crisi attualmente in giudizio presso il TAR, si imbarcherà in una serie di delibere che diventerebbero immediatamente “sub judice” qualora il Tar si pronunciasse diversamente”.

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