Incendio Mortara, Mirko Busto: "cercheremo la verità sulle cause"

Riportiamo un comunicato giunto dal parlamentare del Movimento 5 Stelle, che fa parte della Commissione Ambiente della Camera, che getta una luce ancor più sinistra sul rogo.

Incendio Mortara, Mirko Busto: "cercheremo la verità sulle cause"
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Riportiamo un comunicato giunto dal parlamentare del Movimento 5 Stelle, che fa parte della Commissione Ambiente della Camera, che getta una luce ancor più sinistra sul rogo.

Indagare con accuratezza sulle cause dell'incendio scoppiato nell'impianto di trattamento rifiuti di Mortara perché negli ultimi mesi ci sono stati decine di casi di questo tipo quasi sempre risultati di origine dolosa. E' questo il sunto di quanto leggerete, al momento una ricostruzione ufficiale della dinamica mon esiste anche perché l'emergenza è in atto, il parlamentare a 5 Stelle, però, ricorda ai cittadini e alle varie istituzioni che è in atto una "guerra dei rifiuti" e che l'ipotesi di una causa dolosa va presa seriamente in considerazione.

Roma, 6 settembre 2017 –«Ennesimo episodio di quella che abbiamo da mesi definito guerra dei rifiuti. Questa  volta a essere incendiato è un impianto nella zona industriale di Mortara, nel pavese. Ancora  una volta a prendere fuoco rifiuti speciali. Quando il governo si renderà finalmente conto che è in atto una strategia criminale in tutta Italia? Quando la smetteremo di considerare questi dei casi isolati?” chiedono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle delle Commissioni ambiente Camera e Senato.

Sottolinea il parlamentare di Vercelli Mirko Busto: «Sono due anni che il Movimento 5 Stelle con altre associazioni ambientaliste denuncia quella che è chiamata la "Guerra dei Rifiuti". Si è iniziato con il primo allarme nell'estate 2015 con i 'primi' 26 roghi, cresciuti e diventati centinaia lo scorso ottobre, per terminare con gli oltre 80 negli ultimi mesi.  In oltre due anni, nonostante gli allarmi sulla "Guerra dei Rifiuti", poco si è mosso.

Ai cittadini di Mortara è stato chiesto di chiudere le finestre e di non raccogliere i prodotti dell’orto. «Adesso bisogna arginare l’emergenza e tutelare i cittadini», commenta il deputato  «La nostra prima preoccupazione è quella di monitorare, assieme ad Arpa, il livello di tossicità della nube di fumo».

«Il nostro compito è  capire quali interessi sono dietro a questi episodi che risultano essere poi sempre di origine dolosa.  E occorre una riflessione sull’opportunità, dal punto di vista strategico, di posizionare questo tipo di impianti all’interno di zone abitate», sottolinea Busto. «Guarda caso era prevista proprio per oggi e programmata da tempo la visita ispettiva dell'Arpa - denuncia infine il deputato  - Andremo fino in fondo con gli atti ispettivi per conoscere la verità su questo come sugli altri incendi».

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