Novità pensionistiche del nuovo anno

In virtù della Legge Fornero e di altre disposizioni.

Novità pensionistiche del nuovo anno
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Novità pensionistiche del nuovo anno in virtù della Legge Fornero e di altre disposizioni.

Novità pensionistiche del nuovo anno

A parte un modestissimo aumento per tutti, riguardano principalmente le donne e non sono buone notizie.

Un modesto aumento

Il 2018 porterà un adeguamento all'inflazione stimato dell'1,1%. Per chi percepisce pensioni da 1.000 a 4.500 euro lordi mensili si parla di 140-300 euro annui in più.

Aumenta l'età della pensione per le donne

Nel 2018 è previsto per lavoratrici del settore privato ed autonomo un nuovo aumento dell'età della pensione di vecchiaia che arriva a 66 anni e 7 mesi. L'incremento dell'età pensionabile è di un anno per le dipendenti del privato e di 6 mesi per le autonome. Un effetto dell'odiata riforma Fornero che precede l'equiparazione tra uomini e donne Dal 2019 sarà per tutti a 67 anni

Gli anticipi pensionistici

Disoccupati ed ad altre categorie di persone possono ricevere un assegno mensile come "ponte" fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici. Disponibili sia l'anticipo pensionistico volontario, sia quello "sociale", esteso a più categorie. Anticipo di 2 anni per le mamme lavoratrici.

L'Ape volontaria, è prevista in partenza a gennaio. Si potrà anticipare la pensione con un prestito da restituire. Si potrà andare a riposo a 63 anni, avendo un reddito che andrà restituito in 20 anni con rate sulla futura pensione.

L'Ape sociale, a carico dello Stato, si amplia. Ora comprende le 15 categorie di lavoratori che svolgono le attività considerate gravose e particolarmente usuranti. Riguarda anche le persone che hanno 63 anni e sono disoccupate o invalide o  che assistono parenti disabili. Per le madri lavoratrici l'ammontare viene misurato sulla base dei figli. Si potrà anticipare l'età della pensione però solo fino a due anni.

Mazzata per la donne del 1953

L'Italia è il paese dei paradossi e delle ingiustizie... Anche per le pensioni si verifica un'anomalia, riguarda le lavoratrici dipendenti private nate nel 1953. Per per l'incrocio do regole previdenziali e classi di età le lavoratrici dipendenti private nate nel 1953 potranno andare in pensione tra due anni cioè soltanto nel 2020.

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