Una folla all'ex macello per Roversi e le "figlie" di riso amaro

Bellissima manifestazione e tanta curiosità dei vercellesi per i locali rinnovati.

Una folla all'ex macello per Roversi e le "figlie" di riso amaro
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Bellissima manifestazione e tanta curiosità dei vercellesi per i locali rinnovati.

C'era una folla immensa all'ex macello di via Laviny, che ha ospitato la sua prima manifestazione. La sala al prmi piano (sopra l'emporio solidale Caritas che appare anch'esso quasi pronto. Uno spettacolare soffitto di travi di legno a vista ha fatto da ideale contorno a una serata "nostalgia" tra storia (la conquista delle otto ore in risaia) cinema a musica popolare con la presenza del coro della cascina Colombara promosso da Vita Tre formato da anziane/i che hanno vissuto direttamente l'epopea della risaia e presentato da Patrizio Roversi, che ha coinvolto il pubblico in una girandola di racconti, proiezioni, canti di risaia e con la partecipazione di tre rampolle, figlie dei protagonisti del film «Riso Amaro»: Eleonora Vallone, Veronica De Laurentis (figlia della Mangano) e Paola Gassman e, dal cast originale del film neorealista Dorino, un componente del coro che fece la comparsa. Protagonisti anche il vignettista Riverso, Giorgio Simonelli, il regista Matteo Bellizzi (di cui sono stati proposti spezzoni da «Sorriso Amaro») e il sindacalista Sergio Negri, uomo-simbolo della stagione di lotte sindacali in città che ha presentato per l'occasione il suo romanzo storico "Se 8 ore" edizioni Effedì. E' stata la degna conclusione di una rassegna importante che il Comune di Vercelli è riuscito a farsi finanziare dalla Fondazione di Anci. Il Sindaco Maura Forte era visibilmente soddisfatta dell'audience dell'evento e della restituzione alla collettività di uno spazio che sembrava perso ed invece è rinato.

 

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