S. EUSEBIO: Tutti gli appuntamenti

Iniziata la Festa Patronale in Duomo con la messa solenne.

S. EUSEBIO: Tutti gli appuntamenti
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Iniziata la Festa Patronale in Duomo con la messa solenne.

Mons. Giuseppe Versaldi ha presieduto il solenne "pontificale" in Duomo per la solennità di Sant'Eusebio, fondatore della comunità cristiana vercellese e primo vescovo del Piemonte.

Alla funzione erano presenti moltissimi vescovi del Piemonte, compreso Gianni Sacchi, nuovo vescovo di Casale Monferrato, nominato da poche ore dal Papa. La solennità è stata l'occasione per il Cardinal Giuseppe Versaldi di celebrare ufficialmente il suo 50° di sacerdozio, condiviso con i compagni di seminario Mons. Cavallone e Mons. Albertazzi. Assenti per impegni il Cardinal Tarcisio Bertone e l'arcivescovo emerito padre Enrico Masseroni. Nel suo benvenuto a Versaldi l'arcivescovo Marco Arnolfo gli ha chiesto di supplicare il Signore perché la chiesa vercellese sappia rinnovarsi per annunciare il Vangelo nel segno dell'amore dell'accoglienza e della salvezza.

Ma ecco i prossimi appuntamenti:

MUSEO LEONE ORE 16 - Da qualche anno è tradizione che anche il Museo Leone festeggi la Patronale con un evento, la tradizione si ripeterà martedì 1° agosto alle 18. L’appuntamento è con la visita guidata: «Vercelli barbarica: dalla caduta di Roma al Secolo di Ferro», un viaggio fatto di parole e immagini attraverso il periodo più oscuro della storia: dagli ultimi momenti di vita dell’Impero Romano, fino al nuovo assetto “barbarico” dell’Europa. Con l’aiuto degli antichi storici vercellesi e di studi più recenti, si cercherà di far luce su un periodo dipinto a tinte fosche e difficile da approcciare per lo studioso, ma pieno di fascino.
L’appuntamento si concluderà con un brindisi ed un piccolo rinfresco in collaborazione con «Soul Kitchen» per festeggiare insieme la patronale.
La prenotazione è obbligatoria ai numeri 0161253204 o 3483272584. Per info consulta www.museoleone.it o scrivi a info@museoleone.it. Segui anche la nostra pagina Facebook.
Il Museo Leone, inoltre, non si ferma a S. Eusebio. Prima della chiusura estiva, programmata dal 7 al 21 agosto, appuntamento, domenica 6 agosto, con la consueta apertura gratuita della prima domenica di ogni mese. Per l’occasione, alle ore 16.00, speciale visita guidata alla mostra «Là dove la battaglia è più furiosa». Cinque secoli di assedi e fortificazioni tra Piemonte ed Europa, allestita e inaugurata lo scorso 5 maggio presso il Corridoio delle Cinquecentine.
Per partecipare alla visita guidata è sufficiente presentarsi pochi minuti prima delle 16 all’ingresso di Casa Alciati.

S. ANDREA ORE 21 - CAMERATA DUCALE - La prossima stagione del «Viotti Festival» sarà davvero speciale perché la rassegna curata dalla «Camerata Ducale», che venne ideata nel 1998, compie vent’anni. Che sarà una stagione sorprendente lo si capirà già all’inizio di settembre, visto che per il 9 settembre è prevista l’iniziativa «Viotti Day&Night» per la Notte Bianca e il logo (un ritratto del musicista molto pop e tricolore) incuriosisce da solo...
Ma lasciamo stare ciò che accadrà nel prossimo futuro e andiamo a vedere ciò che invece è previsto per questa sera, per il tradizionale conceto della «Camerata Ducale» nella basilica di Sant’Andrea. «La bellezza della memoria» è il titolo della serata che vedrà Guido Rimonda non solo dirigere la sua orchestra ma anche esibirsi come violino solista, ma anche come compositore di un nuovissimo brano di classica contemporanea.
Questo il programma di sala: G.F. Haendel, «The arrival of the queen of Sheba»; A. Vivaldi, «Sinfonia al Santo Sepolcro»; P. Nardini, «Concerto per violino»; T. Albinoni /R. Giazotto, «Adagio»; G. Rimonda, «Pour toi, Maria»; G.B. Viotti «Meditazione in preghiera»; M. Bruch «Ave Maria».
Un programma come sempre in queste occasioni incentrato sul Sacro, con pagine note ed altre meno, con puntate anche fuori del contesto religioso e, appunto, la prima esecuzione assoluta composta dallo stesso Rimonda.
Dal Settecento all’oggi, dunque, è il viaggio sonoro che attende i vercellesi, ricordando che, come sempre, l’ingresso è libero.
Apertura di serata nel segno del barocco Haendel, una pagina pimpante e vivace, estrapolata dall’«Oratorio Solomon» (composto nel 1748). Brano che venne eseguito alle Olimpiadi di Londra del 2012.
E parlando di memoria e storia non poteva mancare, fra le solenne colonne della Basilica di S. Andrea il Vivaldi della toccante e meditativa «Sinfonia al Santo Sepolcro». Un posto di riguardo nel programma lo ha il «Concerto per violino» del settecentesco Pietro Nardini, insigne violinista e compositore livornese, appartenente a una illustre scuola. Di fatto fu l’allievo più famoso del sommo Tartini, celebre in tutta Europa, tanto da guadagnarsi l’ammirazione di Leopold Mozart. A seguire il suggestivo «Adagio» del
veneziano Tomaso Albinoni, nella revisione ricostruzione del moderno Remo Giazotto, musica dalle atmosfere lagunari per ribadire un legame tra Venezia e Vercelli.
Non poteva e difatti non è stato trascurato G.B, Viotti, del quale si ascolterà la intensa «Meditazione in preghiera».
Una incursione in pieno Romanticismo con Max Bruch e la sua «Ave Maria», quindi il brano in prima esecuzione dello stesso Rimonda.

IN CATTEDRALE FINO AL 3 AGOSTO - Sono passati 200 anni dall’elevazione ad Arcidiocesi della chiesa vercellese e per celebrare questo grande traguardo della comunità ecclesiale fondata da Eusebio, dall’1 al 3 agosto, la Cattedrale ospiterà un’esposizione di documenti dal titolo «Per i 200 anni dell’elevazione ad Arcidiocesi della chiesa vercellese». In una delle foto della gallery la Bolla Papale esposta.

Grazie alla sinergia e collaborazione tra Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli saranno eccezionalmente visibili alcune testimonianze provenienti dagli archivi diocesani: documenti e libri.
Un frammento della storia della nostra diocesi del quale ricorrono quest’anno i duecento anni della sua elevazione.
Nell’età della Restaurazione, infatti, si attuano riorganizzazioni e revisioni non solo territoriali, ma anche ecclesiastiche.
Tra quelle promosse da papa Pio VII vi è la bolla «Beati Petri» del 17 luglio 1817, nella quale si sancisce anche il ruolo della nostra diocesi e se ne riconosce l’importanza storica e territoriale elevandola ad Arcidiocesi.
L’ingresso è gratuito, durante gli orari di apertura della Cattedrale. L’evento è reso possibile grazie anche alla collaborazione del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Sant’Eusebio e al progetto Città e Cattedrali di Fondazione CRT, Consulta Regionale del Piemonte per i Beni Culturali Ecclesiastici e Regione Piemonte per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e della Valle d’Aosta.

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