POESIA CIVILE: Dopo le emozioni con Bayrakdar, ora tocca a Vecchioni

Intensa serie di appuntamenti per il clou del Festival promosso da "Il Ponte".

POESIA CIVILE: Dopo le emozioni con Bayrakdar, ora tocca a Vecchioni
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Intensa serie di appuntamenti per il clou del Festival promosso da "Il Ponte".

Un uomo e un poeta che ha affrontato il carcere per 15 anni perché si è opposto con forza, anche con le sue poesie, contro il regime degli Assad. Ora vive da esule a Stoccolma, è Faraj Bayrakdar, premiato giovedì 19 ottobre con il 13° Premio Internazionale "Città di Vercelli". Il poeta, tramite la sua traduttrice Elena Chiti, ha ringraziato per l'onore, scherzando sul "numero 13". "Io sono un laico e non credo a queste cose... però sono entrato in carcere in una cella numero 13, sono sempre stato in celle n. 13 e quando venni trasferito in una camerata ero il numero 13... Così non avrei mai potuto vincere il 12° o 14° Premio di Poesia Civile, ma proprio ilo 13°..." Ed ha aggiunto: "E' davvero singolare che le stesse parole che mi sono costate il carcere mi hanno permesso di vincere questo importante Premio".

La serata con Bayrakdar è stata davvero significativa, il poeta ha ricordato i tanti amici e le persone che sono in carcere in Siria, molte delle quali probabilmente uccise dai torturatori del regime. Come ha detto Paolo Branca, professore dell'Università Cattoloica di Milano che studia la cultura araba, "Dalla Siria sono venuti Imperatori di Roma, c'è una civiltà antichissima... tutto ciò che sta accadendo accade con il colpevole silenzio dell'Europa". E citando il passo evangelico su Giovanni Battista ("e venne un uomo") ha tracciato un parallelo con la vicenda di Bayrakdar, che è stato protagonista della rivoluzione precedente a quella delle Primavere Arabe. Ora però la Siria non esiste praticamente più, ed è comunque diventata in sé un enorme carcere.

La lettura delle poesie della plaquette "Specchi dell'assenza", edita da "Interlinea", apposta per il Festiva, sempre con traduzioni di Elena Chiti, ha elevato il tasso emotivo della serata, come sempre accade la lettura in lingua originale da parte del poeta premiato, trasmette significato anche se non si comprende nulla. Faraj è stato appassionato, capace di instaurare un dialogo di occhiate aperte, con la gioia vera di trovare delle persone, a Vercelli, che hanno pensato alle sue poesie sofferte per testimoniare che la parola poetica è libertà. Nel corso della serata è intervenuto l'editore della plaquette Roberto Cicala e Laura Mancini ha curato gli intermezzi musicali.

Ora si stanno susseguendo gli appuntamenti. Ecco il programma di venerdì 20 e sabato 21, ricordando che questa sera alle ore 21 al teatro Civico, arriva Roberto Vecchioni.

VENERDÌ 20 OTTOBRE
Ore 15 Museo Leone, via Verdi 30, Vercelli Premio di traduzione di poesia civile inedita in Italia riservato agli studenti dell’Università del Piemonte Orientale, a cura dei docenti dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere moderne, promosso dall’Università del Piemonte Orientale.
Ore 17 Libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli Diffondere e antologizzare. La parola poetica tra quotidianità, cronaca e scuola- Tavola rotonda con Stefano Raimondi e Stefania Sini.
A seguire: presentazione e proiezione di Separating dragonflies and damselfly nymphs Intervista a Katherine Larson, premio Festival poesia civile 2016 a cura di Corrado Nosotti e Samuele Giatti del Liceo Scientifico Avogadro di Vercelli con presentazione del docente supervisore Francesco Brugnetta.
Ore 18 Museo Leone, via Verdi 30, Vercelli Poesie incivili: reading di Ennio Cavalli dal libro edito da Aragno con presentazione di Darwin Pastorine letture di Anna Jacassi e Mario Sgotto.
A seguire: inaugurazione della mostra I segni civili di Sergio Staino
Ore 21 Teatro Civico, via Monte di Pietà 15, Vercelli Premio Brassens a Roberto Vecchioni a colloquio con Giorgio Simonelli e Darwin Pastorincon proiezioni e canzoni (ingresso libero)-

SABATO 21 OTTOBRE Ore 12 Libreria Mondadori, via Cavour 4, VercelliLa poesia della donna canzone. De Gregori tra musica e parole Conferenza di Giovanni Cerutti e Darwin Pastorin
Ore 16,30 Museo del Tesoro del Duomo, piazza d’Angennes, Vercelli Poesia e smartphone: serve un nuovo movimento? Lectio di Guido Oldani e Giuseppe Langellaper lanciare il movimento poetico Realismo terminalecon letture dall’antologia Luci di posizione (Mursia) con Giusy Càfari Panìco, Franco Dionesalvi, Valentina Neri, Marco Pellegrini.
Ore 18 Museo Leone, via Verdi 30, Vercelli Promemoria di Andrea Bajani Reading del nuovo libro edito da Einaudicon presentazione di Roberto Cicala.
Ore 19 Museo Leone, via Verdi 30, Vercelli Lyra giovani. Reading di nuove voci della poesia italiana selezionate da Franco Buffoni Con presentazione della nuova collana Interlineacon Maddalena Bergamin e Marco Corsi.
A seguire, ore 19,45 Personae Letture di Franco Buffoni dal suo dramma edito da Manni Risotto finale in onore dei poeti.

DOMENICA 22 OTTOBRE EVENTO FINALE La civiltà delle parole: un poeta svizzero si racconta. Fabio Pusterla A colloquio con Maria Grazia Rabiolo, giornalista della Radiotelevisione svizzera. Reading musicale con duo Aleph (Gabriele Artuso, flauto, e Paolo Sala, chitarra).

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