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Tentata truffa ad anziana: il malfattore viene scoperto
Tentata truffa ad anziana: il malfattore viene scoperto. Un uomo prova a truffare una signora ma viene bloccato dalla Polizia.
Tentata truffa ad anziana: il malfattore viene scoperto
Nel pomeriggio di lunedì 21 maggio la Questura di Vercelli ha ricevuto una chiamata per tentata truffa. Subito è stata allertata una Volante. Gli agenti chiamati da una banca cittadina, si sono recati sul posto. Subito è stato notato un uomo sospetto intento al telefono poco distante dall'istituto di credito. L’uomo, un cittadino italiano di origine polacca, è stato sottoposto a controllo.
Il sospetto, appariva visibilmente agitato, ha chiesto più volte il motivo di tale operato. Ma non è stato in grado di giustificare la sua presenza in città. E' riuscito solo a dire di essere venuto per l'acquisto di un'auto.
Nel frattempo, è giunta sul posto un’altra pattuglia della Squadra Volante che ha identificato la signora vittima della tentata truffa.
La donna ha riferito di aver ricevuto una telefonata da parte di un soggetto che si fingeva suo nipote.
"Mi servono 4.500 euro"
Durante la conversazione telefonica, il fantomatico nipote le ha riferito di dover concludere un contratto per il quale gli sarebbero serviti circa 4500.00 Euro.
La donna ha risposto di non disporre in quel momento dell’ingente somma. Il presunto nipote le ha quindi chiesto di raccogliere l’oro presente in casa e di recarsi in banca per prelevare il resto del denaro.
La vittima si insospettisce
La signora, insospettita ha avuto la lucidità di contattava la figlia. Questa provvedeva immediatamente ad allertare la Sala operativa della Questura.La polizia ha anche monitorato il telefono della signora, verificando la ricezione di altre due telefonate del presunto nipote. Con le chiare indicazioni di come consegnare i contanti.
Nell'auto del sospetto trovati arnesi da scasso
Nel frattempo, la Squadra Volante procedeva ad ispezionare il veicolo del soggetto fermato e, all’interno del sedile del conducente, rinveniva numerosi arnesi atti allo scasso tra cui alcune chiavi cosìdette “Bulgare”, spesso utilizzate per aprire le serrature delle porte.
L’uomo è stato denunciato per tentata truffa.
