Guardia di Finanza: un anno di lotta ai furbetti

Presentato in occasione della Festa del Corpo il bilancio dell'attività della Fiamme Gialle nella nostra provincia. Tra i dati 2,5 milioni di euro di danno erariale per illeciti nella pubblica amministrazione, evasione a go-go, lavoro nero e slot irregolari.

Guardia di Finanza: un anno di lotta ai furbetti
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Presentato in occasione della Festa del Corpo il bilancio dell'attività della Fiamme Gialle nella nostra provincia. Tra i dati 2,5 milioni di euro di danno erariale per illeciti nella pubblica amministrazione, evasione a go-go, lavoro nero e slot irregolari.

La Guardi di Finanza di Vercelli, in occasione della sua Festa nel 242esimo anno di fondazione del Corpo, ha reso noti i dati dell'attività degli scorsi mesi, ecco il rapporto

Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa
La lotta all’evasione fiscale è stata condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 73 imprese e contribuenti.
Questi servizi si sono basati su un’attenta e mirata selezione preventiva degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
Sono state scoperte 13 imprese sconosciute al fisco (cd. “evasori totali”).

I denunciati per reati fiscali sono stati 21, principalmente per aver presentato dichiarazioni fiscali fraudolente o per non averle presentate affatto, per l’emissione di fatture false, oppure per aver occultato/distrutto la contabilità. In tale ambito sono state individuate varie ipotesi di “frodi all’IVA”.

La sistematica aggressione ai patrimoni degli evasori ha portato a proporre il sequestro di beni per un controvalore di circa 2,4 milioni di euro, al fine di soddisfare il credito dell’erario.

Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 10 lavoratori “in nero”, impiegati da 2 datori di lavoro.

 Contrasto all’illegalità nella pubblica amministrazione

Incisive le investigazioni che hanno riguardato i reati contro la Pubblica Amministrazione (abuso d’ufficio e pubbliche forniture) caratterizzati dalle condotte illecite di amministratori, funzionari ed impiegati infedeli che causano sia lo sviamento delle risorse pubbliche dalla finalità cui sono destinate sia la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. In tale contesto, sono stati 7 i denunciati per un danno erariale accertato di oltre 2,5 milioni di euro.

L'azione ispettiva eseguita nei comparti:

delle cd. "prestazioni sociali agevolate" ha dato modo di smascherare e denunciare 10 “falsi poveri” che hannoirregolarmente ottenuto aiuti economici e servizi sociali, erogati da Enti pubblici in ragione della loro dichiarata situazione di precarietà;

della spesa sanitaria ha consentito di individuare un danno alle risorse pubbliche per 880 eurononché di denunciare 3 responsabili.

 Attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici

In tali comparti sono state sottoposte a sequestro 3,3 tonnellate circa di oli minerali destinati ad usi agevolati, utilizzati in modo non conforme o commercializzati irregolarmente.

Contrasto al gioco illegale

Nel quadro della più ampia azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività dei Reparti vercellesi si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condottefraudolente più gravi e complesse. Sono stati altresì eseguiti controlli di natura amministrativa, in forma autonoma o in maniera congiunta nel più ampio quadro dei “piani coordinati di intervento”, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Le suddette attività hanno prodotto i seguenti esiti: 3 interventi eseguiti, di cui 1 con esito irregolare; 1 soggetto verbalizzato; sequestro di 6 personal computer adibiti a “Totem”.

Aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio.

È stata particolarmente intensa l’attività volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza.
La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.
Gli accertamenti patrimoniali, a carico di 8 soggetti, hanno consentito di avanzare all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro per 1,6 milioni di euro.
Le segnalazioni per operazioni sospette approfondite sono state 16, di cui 13 con i seguenti esiti: 11 procedimenti penali in corso;  2 contestazioni amministrative.

Dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali sono scaturiti i seguenti risultati:

3 le persone denunciate per riciclaggio, mentre è pari a circa 682 mila euro il valore dei beni oggetto di riciclaggio;
19 i soggetti denunciati per reati societari e fallimentari.

Controllo economico del territorio e concorso alla sicurezza e all’ordine pubblico

Oltre al concorso con le altre Forze di Polizia nei servizi in materia di sicurezza pubblica, le pattuglie “117” della Guardia di Finanza vercellesi hanno eseguito il controllo economico del territorio effettuando 163 riscontri su autoveicoli ed identificando oltre 200 persone.

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