Addio Bea bimba di pietra, grande guerriera

Si è spenta nel giorno di San Valentino.

Addio Bea bimba di pietra, grande guerriera
Pubblicato:
Aggiornato:

Addio Bea, la bimba di pietra guerriera che ha combattuto sino all’ultimo. Una notizia che ha lasciato tutti senza parole.

Addio Bea

Proprio ieri, nel giorno di San Valentino la piccola Beatrice ha potuto riabbracciare mamma Stefania. Due guerriere, come raccontano i nostri colleghi su www.nuovaperiferia.it, che hanno combattuto fianco a fianco le loro malattie. Una mamma e una figlia speciale che hanno fatto commuovere l’Italia intera, che con le loro battaglie sono giunte nei cuori della gente che oggi le ricorda con affetto ma soprattutto per la loro forza. Ad agosto, però mamma Stefania si è spenta a causa di un brutto cancro al cervello. E ieri, mercoledì 14 febbraio la sua Bea è volata da lei.

La malattia

Bea, è una bimba speciale di Torino. Era affetta da una malattia sconosciuta che ad oggi ancora non ha un nome. Come scrive la famiglia sulla loro pagina social “Molti mi chiamano la bambina di pietra, a me piace dire che sono come una splendida bambola dai capelli ricci”. Una bambina veramente speciale che ha contribuito, attraverso l’associazione che la sua famiglia ha fondato, a promuovere la ricerca. Ha cercato di dare una possibilità ad altri bimbi. E ieri mattina, giorno della sua scomparsa, zia Sara sui social scriveva: “Buongiorno Mondo di bea. Vi ho tenuto all’oscuro in questi giorni perché avevamo bisogno di un po’ di tempo. Beatrice purtroppo non sta bene. Incrociamo forte le dita e vi chiediamo di pensarla tanto in queste ore”. Poi, in tarda serata l’annuncio della scomparsa della piccola.

Leggi anche:  Gozzano muore bimba di 2 mesi

L’amore del suo papà

Papà Alessandro ha sempre lottato al fianco della piccola Bea. Un uomo distrutto dal dolore per la perdita, appena poco più di sei mesi fa della moglie Stefania, ieri si è trovato a salutare la sua Bea. Un grande lutto in questa famiglia che da ore sta ricevendo centinaia di messaggi di condoglianze. E tantissimi i post su Facebook di persone che, anche solo attraverso i giornali o le televisioni, hanno avuto la possibilità di conoscere la storia di questo piccolo angelo.

Seguici sui nostri canali